Sconto bollette della luce, con una mossa dimezzi i consumi: il trucco illegale è più comune di quanto pensi

Tutti sono disposti a tutto per pagare meno la luce, dall’inizio dei tempi ad oggi si viaggia sulla linea dell’illegalità.

Breve lezione di storia: tutti, quando pensano alla corrente elettrica, pensano a Thomas Edison. Bravi, conoscete una delle personalità più importanti per quanto riguarda l’energia elettrica, ma esiste un grande “ma” che accompagna la sua storia.

All’inizio quando l’elettricità era ancora appannaggio di lusso, Edison si contendeva il mercato con il suo rivale, perché difendevano due principi di fisica diversi ovvero l’uso del flusso diretto o alternato.

A questo punto Edison fece il colpo gobbo, ossia si aggiudicò l’appalto per la costruzione delle sedie elettriche per i penitenziari, ma le costruì facendole funzionare solo a corrente alternata tanto difesa dal suo rivale.

Il risultato? La popolazione associò la corrente alternata a qualcosa di orribile, il suo rivale fallì, il tempo cancella i ricordi ed Edison acquistò tutti i macchinari del suo rivale e la corrente alternata più economica entrò nelle case di tutti.

La luce è costosa

Come vedete, sin dalla sua nascita, la corrente nelle nostre case è accompagnata dal desiderio di garantire un servizio a basso costo. Tutti, dai fornitori ai clienti, vogliono pagare poco e questo è un dato incrontrovertibile.

Per questo ogni giorno vi arrovellate a cercare il fornitore più conveniente, quello con l’offerta più performante e con le condizioni migliori per voi e per le vostre abitazioni.

Il trucco illegale per non pagare la luce

Il magnete sul contatore dell’energia elettrica permetterebbe di truccare i consumi registrati e ricevere una bolletta più  soft. L’operazione è una manomissione illegale del contatore assimilabile ad un furto e quindi è un reato penale.Pertanto si rischia se viene installato un magnete e ci sono  pene previste per questo reato. Un’ altra delle manomissioni possibili consiste nell’inserire una resistenza all’interno, alterando l’intensità di corrente e quindi il consumo reale.

L’operazione non è facile, occorrono certe competenze, poiché è necessario aprire il contatore che ormai è dotato di un sensore che segnala al distributore eventuali manomissioni. Per questo motivo si deve prima disattivare questo sistema d’allarme per agire successivamente inserendo la modifica dentro l’apparecchio.
Il magnete invece agisce dall’esterno e deve essere posizionato sopra al contatore in una certa maniera. La calamita sul contatore è una truffa a tutti gli effetti con la quale si rischia il penale.