Vacanze estive, Codacons lancia l’allarme: ad agosto gli aumenti sono inconcepibili | Di’ addio ai risparmi di una vita
Vacanze estive, niente da fare se hai intenzione di farle in agosto. I tuoi risparmi saranno in men che non dica dilapidati.
Ci duole molto ammetterlo. Anzi, lo diciamo con il cuore spezzato in mille pezzi, ma con molta probabilità dovrai rinunciarci a meno che, cosa assolutamente sconsigliatissima, non vuoi vedere il tuo conto andare in rosso. Di che cosa stiamo parlando? Del fatto che il agosto, che è considerato il mese vacanziero per antonomasia dagli italiani, è diventato proibitivo per le famiglie.
Il Codacons ha parlato molto chiaro in merito. Gli aumenti previsti in quel periodo, soprattutto nei luoghi di villeggiatura, sono a dir poco spaventosi. Come se non bastassero quelli già folli che hanno letteralmente invaso ogni singolo settore pure nell’ultimo periodo. Tuttavia, si sa, non c’è mai limite al peggio.
E poi c’è da aggiungere, per dovere assoluto di cronaca, che la legge non scritta del Marketing, che da anni e anni ormai regna sovrano praticamente ovunque, ci insegna che quando un prodotto è super richiesto il suo costo lievita e pure di tanto. Dunque non deve sorprenderci più di tanto, se ci pensiamo bene, il fatto che ad agosto bisogna sborsare un sacco di soldi per andare in vacanza.
Gli albergatori e tutti coloro che lavorano nel settore Turismo e che magari sono operativi perlopiù o solo nei mesi estivi, notando che tantissimi villeggianti vogliono in quel mese, alloggiare nelle loro stanze e usufruire dei loro servizi, alzano la cresta e quindi il tariffario.
Vacanze estive, se le fai ad agosto ti dilapidi il conto
Tanto più che stiamo parlando di alta se non proprio di altissima stagione. In ogni caso rimane insindacabile la constatazione, decisamente molto amara, che ci sia spinti un po’ troppo con gli aumenti. E parlando di essi ci riferiamo anche ai costi che bisogna sostenere anche solo per trascorrere una giornata al mare, in spiaggia.
Difatti se non è possibile usufruire di una libera, è necessario prendere a noleggio ombrellone e lettino in uno stabilimento balneare. Il punto è che anche solo per un giorno ci possono essere chiesti pure 20 euro. E per acquistare anche una semplice bottiglietta da mezzo litro di acqua possiamo arrivare a spendere persino 3 euro.
Che cosa accadrà e come correre ai ripari
Dulcis in fundo, ma ovviamente si fa davvero per dire, aumenteranno anche i costi da sostenere per i vari pedaggi da pagare se decidiamo di percorrere l’autostrada. Carissimi pure i voli così come i viaggi in treno. Dunque che fare? Il primo consiglio è quello di lasciare perdere il mese di agosto per le nostre vacanze e, qualora possibile, optare per settembre.
Di certo è un momento più tranquillo, al mare ci sta meno gente e il clima è comunque splendido. In ogni caso non perdiamo tempo e prenotiamo già la nostra vacanza. In tal maniera potremo magari contare anche sull’acchiappo di qualche offerta e pacchetto esclusivo proposto da qualche hotel oltre che agenzie di viaggi.