730, la scadenza è alle porte: se non ti sbrighi le conseguenze sono tragiche | La cifra della multa è da brividi

Tempo di pagare le tasse e di presentare la dichiarazione dei redditi. Siete sicuri di aver fatto tutto bene?

Presentare la dichiarazione dei redditi è un obbligo per tutti i soggetti fiscalmente residenti che hanno percepito redditi. Non è un documento evitabile per tutti coloro che lavorano.

Si tratta di una scadenza che tutti devono seguire, anche se ci sono alcuni limiti di reddito annuale entro cui si è ancora esonerati, dato che lo Stato non esercita un prelievo di tasse sui redditi troppo bassi.

La domanda che dovete porvi è che cosa accade se non si presenta correttamente la dichiarazione dei redditi, entro le date prefissate per la scadenza. La legge ovviamente fa delle distinzioni in caso di ritardo nella presentazione, rispetto alla non presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per il 2024 la scadenza della dichiarazione dei redditi varia a seconda del modello,  può essere al 30 settembre per il 730 oppure al 15 ottobre per il modello Redditi PF. Tuttavia è possibile presentare tutte le informazioni reddituali sin dal mese di maggio. L’ Agenzia delle Entrate permette la possibilità di modificare e trasmettere il proprio Modello 730 precompilato sin dalla data del 20 maggio.

Cosa succede se non si presenta la dichiarazione dei redditi?

Bisogna fare delle riflessioni qualora capitasse il caso in cui non venga presentata la dichiarazione. In particolare, si è di fronte ad una situazione di dichiarazione omessa quando il modello reddituale non è stato presentato nei 90 giorni successivi alla sua scadenza ordinaria.

Ad esempio, per il modello Redditi PF la dichiarazione del 2024 è omessa se non è stata presentata entro il 13 gennaio 2025. Se, invece, la dichiarazione viene presentata oltre il termine ordinario del 15 ottobre ma entro il 13 gennaio, la dichiarazione è considerata “tardiva” ed è dovuta una sanzione di 250 euro riducibile con ravvedimento operoso. Successivamente al 13 gennaio la dichiarazione diventa omessa, e rimane tale anche se presentata oltre questa data.

Sanzioni amministrative per coloro che non presentano il 730

Lo stato controlla le omissioni e ovviamente sono previste delle sanzioni per chi non rende pubblici i suoi redditi. Viene calcolata una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% dell’imposta dovuta e non versata (con un minimo di 250 euro).

La sanzione è aumentata di 1/3 in caso di redditi prodotti all’estero. Se non sono dovute imposte la sanzione è fissa da 250 euro a 1.000 euro. Se la dichiarazione viene comunque presentata entro la scadenza di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo le sanzioni si ridono della metà (dal 60% al 120%).