Tasse, se non le paghi a luglio puoi dire addio al conto in banca: queste date non puoi proprio dimenticarle

scadenze di Luglio
Tasse, se non le paghi a luglio puoi dire addio al conto – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Luglio è un mese di scadenze fiscali, coraggio fate tutti i conti e cercate di segnare le date sul calendario.

Luglio è un mese caldo non solo perché è estate, ma anche perché è un momento in cui numerose scadenze fiscali devono essere rispettate.

Segnate le date, perché sapete che i pagamenti tardivi sono sanzionabili con un maggiorazione e se non si riesce a stare al passo con la tassazione, purtroppo si finisce nel gorgo dei recuperi fiscali e dei relativi aumenti per non essere stati puntuali.

Il cuneo fiscale è sempre pressante, lo sapete da anni e gli italiani faticano moltissimo a sostenere queste spese. Le promesse di aiuti e tassazioni ridotte arrivano sempre, come se viveste in una perenne campagna elettorale, ma i risultati non sono mai quelli sperati,

Sarebbe bello che l’Italia non fosse un paese così povero, ma i dati dicono purtroppo sempre il contrario.

Scadenze di Luglio 2024

Il primo Luglio va subito ricordato, perché coincide con una serie di scadenze. In primis scade l’obbligo di effettuare il versamento del primo acconto per il 2024 e del saldo per il 2023,  relativi alla dichiarazione dei redditi. Nello stesso giorno bisogna pagare anche il saldo relativo all’Iva del 2023 tramite modello F24 telematico, indicando il codice tributo 6099 nella sezione Erario.

Sempre il primo giorno del mese scade la dichiarazione Imu. E’ anche il termine ultimo per il versamento del saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali risultanti dalla dichiarazione dei redditi per le persone fisiche esercenti attività commerciali, agricole e professionali che hanno optato per il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.

Tempo di tasse
Scadenze fiscali di luglio – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Pagamenti di Luglio

Tra le date da ricordare c’è il 16, perché sono richiesti vari adempimenti per i contribuenti IVA e i sostituti d’imposta. Per i contribuenti IVA mensili, è necessario versare l’imposta relativa al mese di giugno, mediante l’uso del modello F24 telematico con il codice tributo 6006. Per il saldo IVA 2023 rateizzato, se avete pagato la prima rata il 16 marzo 2024 dovrete pagare la quinta, incrementata dello 0,33% di interesse mensile, utilizzando i codici tributo 6099 e 1668.

Per gli adempimenti INPS, i datori di lavoro agricoli e non devono versare i contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti relativi alle retribuzioni di giugno. A fine mese le scadenze riguardano principalmente i soggetti ISA e forfettari per il versamento delle imposte. Entro fine mese scade la Rottamazione quater per i contribuenti che hanno scelto di aderire.