Assegno di inclusione cancellato, l’INPS ti aveva avvertito: se salti l’appuntamento lo perdi per sempre

Addio all'assegno di inclusione
Assegno di inclusione – Depositphotos – Finanzarapisarda.com

Assegno di Inclusione clamorosamente cancellato. L’INPS te lo aveva detto. Rischi grosso.

L’Ente non sta affatto scherzando e se non ascolti quel che sta dicendo e che per la verità ti ha già riferito anzitempo perdi tutto quanto. Infatti l’assegno di inclusione che tempo fa hai ricevuto, potresti non vederlo più. Si tratta di una cattiva notizia che non vorresti mai ricevere.

Tanto più che ora, che i tuoi figli sono a casa per la canonica e lunga pausa estiva hai bisogno di soldini in più per farli svagare e far trascorrere loro del tempo lieto. E anche tu hai bisogno di svago e di staccare la spina dalla routine quotidiana, che è ricca di parecchio stress. Tuttavia facciamo ora un piccolo passo indietro spiegando in poche parole in che cosa consiste il menzionato assegno di inclusione.

Quest’ultimo altro non è che la misura sostitutiva del chiacchieratissimo reddito di cittadinanza, attivo dall’anno vigente. Si tratta di una misura pensata dal Governo Meloni per sostenere le famiglie maggiormente svantaggiate. Parliamo di quei nuclei che devono contenere al loro interno almeno un componente minore o disabile.

Oppure uno fortemente svantaggiato o ancora che ha computo almeno 61 anni di età. Chiaro che questo aiuto, preso in considerazione per molte persone, come molti altri costituiti sia dal passato che attuale Governo non avviene in automatico ma dobbiamo farne espressa richiesta. Per ottenerlo, oltre a rispettare viarie scadenze e avere i requisiti idonei, dobbiamo possedere un ISEE reale e aggiornato.

Assegno di inclusione, occhio perché potresti perderlo

Inoltre non deve superare e a livello di reddito annuo i 9360€. A livello di invalidità, per ottenere un assegno di inclusione parliamo del 67%. A livello di cifre parliamo di quelle non inferiori a 480€ mensili. In ogni caso per conoscere la cifra di cui si dispone ancora, vale la pena fare un salto negli sportelli Postamat inserendo la carta e digitando il pin apposito.

Oppure lo possiamo fare facendo una telefonata. In ogni caso adesso anche quelle famiglie che lo hanno percepito, potrebbero rischiare di perderlo da un momento all’altro. A nulla serviranno scuse e chiacchiere. L’INPS sarà irremovibile e si perderà in un battito di ciglia il diritto di averlo. Di che cosa stiamo parlando?

Addio all'assegno di inclusione
Assegno di inclusione – Depositphotos – Finanzarapisarda.com

Se non rispetti questo appuntamento l’INPS te lo toglie

In poche parole, quando c’è un cambio all’interno del proprio nucleo familiare, bisogna immediatamente comunicarlo all’Ente e aggiornare nel contempo il proprio ISEE. In sostanza bisogna segnalare se una persona è uscita da suddetto nucleo, magari perché entrata far parte di un altro o solo perché è venuta a mancare. Oppure se ci sono stati cambi a livello di reddito dobbiamo segnalarli.

Tuttavia l’INPS ha fatto sapere che i beneficiari diversi da quelli obbligato al lavoro sono tenuti a presentarsi pressi i servizi sociali ogni 90 giorni per aggiornare in maniera molto chiara la loro posizione. Qualora non si presentassero perderebbero in men che non si dica il beneficio economico, previsto dall’assegno di inclusione.