Assegno unico, 400 euro tagliati alle famiglie: senza l’ISEE tocca anche a te | Presentalo entro il 30 giugno

L’INPS ha fornito da poco ulteriori comunicazioni per tutto quello che concerne l’assegno unico universale.

L’INPS ha pubblicato la seconda parte del calendario di tutte le date per i pagamenti dell’assegno unico e universale per i figli a carico e le relative maggiorazioni, per il periodo da luglio a dicembre 2024 ed è stata aggiunta anche una news per quanto concerne il pagamento dell’assegno per i nuclei vedovili.

Queste preziose date sono state  indicate dal messaggio Inps n. 2302, per fare chiarezza e assicurare certezza sulle tempistiche.

Così facendo l’Inps ha chiarito eventuali dubbi per il pagamento del contributo mensile per figli a carico e anche quali sono le nuove funzioni rilasciate per i nuclei vedovili, nel caso di domanda di assegno unico di cui si parla al messaggio Inps n. 2303.

Questi preziosi comunicati sono di grande importanza per tutti coloro che usufruiscono di questa misura di sostegno, per comprendere date e modo di presentazione in caso di vedovanza.

Comunicato 2302

Sono quasi 6 milioni i beneficiari dell’assegno unico mensile, un numero notevole  che mostra che in tutto il Paese l’ascensore sociale è fermo e gli aiuti sono necessari. Per questo motivo la previdenza sociale grazie alla tempestiva pubblicazione del citato messaggio n. 2302, contenente il calendario delle valute di accredito assegno unico per il secondo semestre di quest’anno, esorta la presentazione di un Isee in corso di validità.

Questo calendario è il frutto dell’accordo tra l’istituto e la Banca d’Italia, il risultato di questa collaborazione è una facilitazione per  la programmazione delle spese mensili per le famiglie destinatarie della misura. L’assegno unico e universale sarà versato attorno alla metà di ciascun mese, ma l’Inps ribadisce che il versamento della prima rata della prestazione si compie di solito nell’ultima settimana del mese posteriore alla presentazione della domanda.

Comunicato 2303

Con il messaggio n. 2303, l’Inps informa invece del rilascio, nel quadro della procedura di presentazione della domanda di assegno unico e universale per i figli a carico, di nuove funzioni per la gestione della maggiorazione in caso di domande presentate da nuclei vedovili ai sensi dell’art. 4, comma 8 d. lgs. n. 230 del 2021 e successive modifiche.

Ricordate che in caso venga presentata una nuova domanda per l’attribuzione dell’ Assegno unico da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con  la motivazione “altro genitore deceduto”, la procedura corretta prevede la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, al fine di  poter permettere alla previdenza sociale di verificare il diritto e che non sia una dichiarazione mendace che fa perdere il diritto alla maggiorazione.