Scuola, il recupero dei debiti dei figli costano quanto una vacanza: l’esame a Settembre ti spolpa il portafoglio

Esami a Settembre
L’esame a Settembre ti spolpa il portafoglio – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Scuole finite, molti promossi e molti si ritrovano con il debito a Settembre. Quanto costa recuperare le lacune?

Tutti durante il percorso scolastico hanno avuto un periodo di crash in qualche materia, a volte la mole di studio è troppa e si tende a tralasciare per troppo tempo qualche materia con il risultato che si accumulano piccole lacune.

Avere un aiuto da parte di un insegnante privato è importante durante l’anno, se notate che i vostri figli cominciano ad avere un peggioramento nei voti, per evitare che alla fine dell’anno si ritrovino con un debito.

Ovviamente, non sempre ci si accorge delle difficoltà dei ragazzi e si crede che possano farcela da soli a recuperare concetti non compresi.

Sarebbe bello che lo scuole offrissero un servizio gratuito di tutoraggio, alcune permettono qualche ora di recupero, ma mancano i fondi per gestire dei corsi per recuperare con insegnanti pagati dallo stato.

Ripetizioni e scuola

Secondo un recente studio, praticamente uno studente su due alle secondarie ha avuto bisogno di un aiuto nello studio, al di fuori dell’orario scolastico. Il 25% di loro, indipendentemente dai propri voti, ha deciso di pagare un insegnante privato.

Gli altri ragazzi si sono affidati sovente a parenti o amici disposti a offrire insegnamenti pro bono. Fra i soli studenti delle superiori, le famiglie che pagano un docente professionista salgono a 3 su 10. Oltre il 40%, invece, fra i ragazzi che hanno ottenuto il “debito” nel primo quadrimestre e tentano di salvare l’estate.

Esami a scuola
Esami a Settembre – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

La scuola non basta

Un segno di inefficienza dei percorsi suppletivi è offerto anche dai preoccupanti risultati dei test Invalsi: praticamente uno studente su due, al termine delle superiori, non raggiunge le competenze adeguate in italiano e matematica. Per questo motivo le famiglie con sacrifici ricorrono all’ausilio di un insegnante. I costi sono variabili, perché tutto dipende se si opta per uno studente universitario che arrotonda o un vero insegnante privato, il prezzo varia dai 400 euro all’anno fino a una cifra che supera ampiamente i 2.000 euro.

Il mondo delle ripetizioni resta in una zona grigia, perché l’ordinamento italiano non permette di scaricare dalla tasse questi costi per i figli, ergo si cerca qualcuno che magari “in nero” faccia un piccolo sconto per evitare una fattura molto più pingue e difficile da pagare per la famiglia media. Un mercato in crescita quello delle lezioni private, perché la scuola è sempre più carente.