Condizionatore, questo è l’unico modello che devi avere se vuoi risparmiare: meno 400 euro sulla bolletta

Condizionatore
Condizionatore, questo è l’unico modello per risparmiare – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

I picchi di calore potrebbero rovinarvi l’estate, a meno che non abbiate un condizionatore adeguato che non consumi troppo.

Come sapete il clima mutato ha causato una virata incredibile delle temperature al rialzo e questo è molto pericoloso, perché nelle ore più calde della giornata si possono verificare malori.

Oltre ai beceri consigli da TG, in cui si ricorda sempre di bere molta acqua e mangiare molta frutta, è innegabile che avere un condizionatore faciliti le vostre giornate.

Il problema del condizionatore resta l’uso consapevole, senza abbassare troppo la temperatura, senza esporsi all’aria direttamente e preferire la funzione di deumidificazione, che toglie quella percezione di calore eccessivo.

Quello che ovviamente tutti si chiedono è se la bolletta subirà un’impennata così gravosa da mettere in default il budget familiare e causare problemi a tutti in casa vostra per contribuire a questa spesa.

Il condizionatore più conveniente

Rispetto all’impianto classico, ultimamente si è fatto strada nella case degli italiani il condizionatore  con pompa di calore reversibile. Questo elettrodomestico è dotato di una doppia funzione, in pratica riesce a rinfrescare d’estate e riscaldare d’inverno. In inverno la macchina riesce a traferire il calore dell’aria esterna in un altro ambiente a temperatura più elevata.

Il funzionamento dell’apparecchio però è reversibile, quindi la pompa di calore può funzionare anche al contrario, trasferendo all’esterno il calore interno all’ambiente, che di conseguenza sarà rinfrescato e gradevole.

Condizionatore a pompa di calore
Condizionatore a pompa di calore – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Il condizionatore a pompa di calore fa risparmiare

Il consumo di un climatizzatore con pompa di calore ha ovviamente delle variabili tra l’utilizzo estivo, quando si vogliono rinfrescare gli ambienti, e quello invernale, quando la necessità è quella di riscaldare i locali. La resa di questo condizionatore dipende molto dalla variabilità della temperatura esterna da cui deve attingere per “trasformarla” in aria calda o fredda a seconda della stagione.

In linea di massima, il funzionamento estivo è molto meno caro rispetto a quello invernale, ma quello che concorre a garantire un risparmio in bolletta considerevole è la temperatura che si sceglie di avere in casa. Se fuori ci sono 40 gradi non si può impostare il termostato a 25, ma questo non è un discorso valido solo per i costi in bolletta, è un monito per la salute. Gli sbalzi termici eccessivi sono dannosi per l’apparato respiratorio e per l’apparato muscolo scheletrico, quindi è il buon senso che detta le regole sulle temperature interne.