Bonus campo estivo, 300 euro tornano dritti nelle tue tasche: tuo figlio sarà felicissimo | Fai subito richiesta

Un aiuto importante è in arrivo per le famiglie che vorranno mandare i figli presso queste organizzazioni durante il periodo dell’estate.

La stagione estiva è ormai arrivata, e con essa i bambini sono finalmente liberi dagli oneri della scuola. Se per loro questa rappresenta una grande gioia però lo stesso non si può dire per i genitori. In particolare per coloro che lavorano infatti è complicato riuscire a conciliare gli impegni lavorativi con la gestione della prole.

E’ per questa ragione dunque che le famiglie provano in tutti i modi a cercare delle soluzioni alternative dove lasciare i propri fanciulli. Non tutti ad esempio hanno la possibilità di farli accasare presso i nonni o gli zii, e per questa ragione gran parte delle volte si cercano dei centri ricreativi in cui spedirli in questi mesi che per loro sono di assoluta vacanza.

Ovviamente far sì che i propri ragazzi vadano in organizzazioni del genere comporta dei costi piuttosto importanti, ed è proprio per questa ragione che sono arrivati degli aiuti importanti nei confronti delle famiglie bisognose da questo punto di vista. E’ infatti in arrivo il bonus campo estivo, che farà tornare nelle tue tasche la bellezza di 300 euro, e soprattutto renderà i tuoi figli molto felici.

Un grande sostegno per i genitori

Le famiglie residenti e occupate in Emilia Romagna potranno usufruire di un nuovo importante contributo che può essere di massimo 300 euro a figlio spettabile per la frequenza dei centri estivi.

Più nel dettaglio questa agevolazione mirerà a coprire le spese settimanali (per un massimo di 100 euro) delle famiglie per mantenere la frequenza dei propri figli in organizzazioni del genere. Per ottenere questi soldi basterà inoltrare una semplice richiesta al Comune o all’Unione di Comuni di Residenza.

I requisiti per richiedere il bonus

Oltre a lavorare o ad essere residenti in Emilia Romagna, coloro che potranno chiedere il bonus in questione devono avere un’Isee di massimo 24mila euro.

Al contrario in presenza di disabilità non c’è alcuna limitazione riguardante il reddito, facilitando così la gestione dei bambini anche in estate. Allo stesso modo poi potranno ottenere l’incentivo anche le famiglie dove uno o entrambi i genitori sono disoccupati, a patto che questi abbiano sottoscritto il classico patto di servizio (uno degli strumenti utili per l’inserimento lavorativo delle persone).