Superbonus, nuova direttiva: vendere casa appena acquistata è impossibile | Fai attenzione alla data

Ristrutturazioni edili
Vendere casa ora è impossibile – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Nuova tassazione ufficialmente operativa, sappiate che dovete riflettere molto, se volete vendere la vostra casa.

Il 2024 pone un freno ad eventuali attività di speculazione edile, se si è stati beneficiari di agevolazioni, un’iniziativa volta a porre un freno a guadagni e plusvalenze.

Per plusvalenza immobiliare viene indicato l’eventuale profitto che un proprietario può realizzare quando rivende una proprietà che è più costosa di quella acquistata.

A questo punto si capisce, perché lo Stato, in un momento di crisi economica, ha deciso con la legge di bilancio 2024 di inserire una nuova fattispecie di plusvalenza immobiliare imponibile, ossia quella che deriva dalla cessione di immobili oggetto di interventi agevolati con il Superbonus che, all’atto della cessione, si siano conclusi da non più di dieci anni.

La nuova disciplina si applica alle cessioni poste in essere a decorrere dal 1° gennaio dell’anno corrente per tutti gli immobili che sono stati oggetto degli interventi agevolati ammessi al Superbonus, indipendentemente dal fatto che detti interventi siano stati effettuati sull’immobile dal proprietario oppure da altri aventi diritto, come ad esempio un familiare convivente.

Supertassa sulle plusvalenze

Questa tassa è volta a frenare chi vende una seconda casa nel periodo di dieci anni dal benefit ricevuto, a meno non sia stata ereditata o donata. In quest’arco temporale si andrà incontro al prelievo del 26% sulla plusvalenza generata dall’operazione come reddito diverso. Accanto a questo, viene introdotto un meccanismo di indeducibilità dei costi di ristrutturazione, integrale per i primi cinque anni e al 50% per i successivi cinque.

Il termine per il computo del decorso dei dieci anni,  è la data di conclusione degli interventi ammessi al Superbonus, data che, in linea di principio, è comprovata dalle abilitazioni amministrative o dalle comunicazioni richieste dalla normativa urbanistica e dai regolamenti edilizi vigenti.

Ristrutturazioni e tasse
Tassa sulle ristrutturazioni – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Superbonus e condomini

Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito diversi aspetti che rientravano in una zona grigia di dubbio. Per quanto concerne i condomini, ad esempio, è sufficiente un lavoro effettuato sulle parti comuni di uno stabile, senza coinvolgere il singolo appartamento, a far scattare la tagliola della nuova tassazione più penalizzante.

Un vincolo molto stringente se era necessario un intervento in una zona comune dello stabile, ma che così vi vincola al vostro appartamento per i prossimi dieci anni, perché qualora decidiate di venderlo la plusvalenza del ricavo subirà la tagliola pressante del fisco. Potete leggere la circolare sul sito A.E ed essere informati sull’extratassa.