Assegno unico, se lo richiede il genitore con ISEE basso l’assegno raddoppia

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Assegno unico, esiste un trucco che ti raddoppia l’assegno – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Gli aiuti alle famiglie sono fondamentali in un momento di crisi economica e gli assegni per i figli sono la base di una vita dignitosa.

Il welfare prevede un’ aiuto importante per chi ha dei figli minori che si concretizza nel pagamento di una prestazione economica mensile, da corrispondere a partire dal settimo mese di gravidanza e fino a quando i ragazzi non compiano ventuno anni.

Questi limiti di età non vengono  presi in considerazione se nel nucleo familiare ci sono figli disabili, mentre ci saranno delle particolari condizioni per quanto riguarda la corresponsione dell’assegno, quando i figli sono maggiorenni e fino a quando questi arrivino a ventuno anni.

Tutto molto importante per aiutare chi è in difficoltà a garantire il minimo indispensabile ai figli, per avere un’istruzione e una vita dignitosa.

Il Paese ha sempre cercato di tutelare le famiglie, per quanto possibile e con gli esigui budget stanziati dalle leggi di bilancio in un’Italia che ormai è in difficoltà economica da moltissimo tempo.

Assegno unico universale

Questa preziosa misura di sostegno è un valido benefit per gli italiani, ovviamente all’ammontare dell’assegno concorrono diversi fattori primo fra tutti la composizione del nucleo familiare, il numero e l’età dei figli, il fatto che figli presentino o meno condizioni di disabilità, ma a definire l’ammontare complessivo dell’assegno, concorrerà anche la condizione reddituale del nucleo richiedente.

Unico universale significa che l’assegno sarà erogato proprio a tutti indistintamente, sia a chi abbia un ISEE a zero o a chi lo abbia altissimo, ovviamente con importi diversi.

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Maggiorazioni assegno unico – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Maggiorazioni sull’assegno unico

L’assegno unico viene poi maggiorato in presenza di particolari situazioni: presenza di più di due figli e figli disabili. Nel primo caso e con Isee in corso di validità che sia al di sotto dei 15 mila euro, l’assegno verrà erogato per una cifra di 85 euro per ogni figlio successivo al secondo e toccherà poi il suo valore minimo di 15 euro, in assenza di Isee o con Isee superiore a 40 mila euro.

Qualora si abbiano figli minori affetti da una disabilità certificata , l’ assegno verrà calcolato per una cifra  fino a 105 euro mensili per figli in condizioni di non autosufficienza, si abbassa ad un valore di 95 euro  oppure di 85 euro, qualora l’Inps non abbia certificato che la disabilità non sia grave. Questo sempre nel rispetto delle condizioni economiche della famiglia.