L’assegno unico, accredito cancellato con un messaggio: l’INPS chiude le porte a chi ha fatto richiesta
Pessime notizie per i cittadini italiani, che in seguito alla comunicazione non potranno più usufruire di questa agevolazione economica.
Nel corso degli ultimi anni la situazione economica nel nostro paese è apparsa in caduta libera. I prezzi di qualsiasi tipologia di bene sono aumentati a dismisura, e di conseguenza il costo della vita è diventato quasi insostenibile. Ciò nonostante gli stipendi percepiti dalle persone non si sono affatto alzati, ed è ovvio che le cose si sono fatte molto dure per la gente e soprattutto per le famiglie.
Per questa ragione dunque lo stato ha deciso almeno in parte di provare ad aiutare coloro che si trovano in situazioni critiche dal punto di vista economico, offrendo a queste persone dei benefici e degli incentivi che hanno dato una grossa mano. Uno di questi è di sicuro l’Assegno Unico e Universale. Si tratta di un giovamento che viene dato a tutte le famiglie che hanno dei figli a carico.
E’ un aiuto enorme dunque per queste persone, che in questo modo possono quanto meno riuscire ad arrivare a fine mese. Purtroppo però nelle ultime ore sono arrivate delle pessime notizie da questo punto di vista per i cittadini. A quanto pare infatti l’INPS ha chiuso le porte in faccia a coloro che hanno effettuato la richiesta in questione, cancellando l’accredito con un semplice messaggio.
Ecco che cosa sta succedendo
Ultimamente diverse persone stanno ricevendo un messaggio da parte dell’INPS in cui si viene avvisati che la domanda per l’Assegno Unico dei figli a carico è decaduta. Nello specifico l’avviso recita: ”Si informa che la domanda di assegno unico è decaduta”.
Questa comunicazione ha scatenato il panico più totale nelle persone che sembravano pronte ad usufruire di questa agevolazione. In realtà però per loro non c’è nulla di cui preoccuparsi, visto che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha spiegato cosa stesse succedendo.
Perché è stato ricevuto questo messaggio?
L’INPS come detto ci ha tenuto a fornire quanto prima spiegazioni alla gente, tranquillizzando subito le famiglie.
Infatti, come spiegato dall’Istituto, questa comunicazione era risalente allo scorso anno, e si riferiva a tutti i nuclei familiari che percepivano il reddito di cittadinanza e che avevano comunque inviato la domanda per ottenere l’Assegno Unico.