Vacanze 2024, se hai prenotato in queste destinazioni rimani senza un soldo: gli aumenti sono esagerati
Siete sicuri di riuscire ad andare in vacanza quest’estate? I costi sono da brividi, degni di un film horror.
L’estate è alle porte, ma il Diavolo si cela sempre nei dettagli, perché, nonostante tutte le tranquillizzanti notizie sulla fantastica ripresa economica del paese, il caro vita è sempre eccessivo.
Con gli stipendi esigui e il caro vita stile Montecarlo anni 70, la famiglia media italiana non può vivere di soli sogni e si può permettere veramente poco.
Ingiusto sicuramente, ma purtroppo in un paese che zoppica rincarare d’estate funziona, perché si spera di fare business con il turismo straniero che non riesce a rinunciare all’Italia che è un museo a cielo aperto in ogni regione.
La speculazione sul turismo estero, penalizza molto i locali, con il rischio che qualcuno rinunci anche a quei canonici quindici giorni di relax, che si aspettano durante l’anno per staccare.
Rincari estivi
Sono stati registrati aumenti delle tariffe di aerei, traghetti, alberghi e hotel, ristoranti e servizi balneari. Lo certifica un’indagine congiunta Assoutenti-Centro di formazione e ricerca sui consumi e si confrontano le tariffe per il mese di agosto disponibili al momento sui siti specializzati con quelle dell’anno scorso.
Il risultato dell’indagine mostra come la spesa minima per le 37 località di mare monitorate sale mediamente del 19,6%. E questo considerando anche la migliore offerta possibile.
Costi improponibili in questi posti
Per farvi un esempio semplice: prenotando oggi in una struttura ricettiva a tre stelle con pasti esclusi per il periodo di Ferragosto, dal 10 al 17 agosto, sette notti in una località di mare italiana, una famiglia con due bambini spende da un minimo di 875 euro a Bibione a un massimo di 3.500 euro a Porto Cervo. Tra il 15% e il 20% in più rispetto allo scorso anno.
Servono quasi 2.600 euro a Baja Sardinia, circa 2.200 euro ad Amalfi, sopra i 2mila euro anche Marina di Pietrasanta. Sono più economiche Rapallo , con una cifra di poco superiore ai 900 euro e Grado 970 euro. Nello specifico, la Sardegna è la regione che, secondo la ricerca, mostra gli incrementi percentuali più pesanti su base annua, seguita da Senigallia, Milano Marittima e Anzio. Ricordate che si parla solo di hotel, perché da queste cifre restano esclusi i trasporti, i lettini, il cibo, quindi quando si fa un conto complessivo sul costo della vacanza, si evince che è diventato decisamente proibitivo sperare in una vacanza.