Superbonus, lo Stato chiude i rubinetti: tagli eccessivi ai fondi annuali | Non potrai più richiederlo

SuperBonus revocato
SuperBonus – Depositphotos – Finanzarpaisarda.com

Ciao ciao Superbonus, lo Stato ha detto basta. Non ci sono più soldi.

Di certo non è il massimo con la brutta aria che tira tuttora nel nostro Paese avere praticamente la certezza matematica che non un Bonus ma addirittura Superbonus si stato annullato. Diciamo pure che non potremo più in alcun modo richiederlo. La decisione infatti è stata bella che presa e lo Stato non ha nemmeno la minima intenzione di fare un passo indietro.

La motivazione? Parliamo di una che ci farà in men che non si dica ghiacciare il sangue nelle vene. Perché, diciamocelo molto chiaramente, se siamo noi cittadini a lamentarci pressoché costantemente del fatto di non avere, per dirla in maniera alquanto colorita, più quattrini è un conto ma sentire che non li ha lo Stato ci fa rimanere di sasso se non peggio.

Il punto è che ora ha deciso di chiudere il rubinetto oltre che di mettere in atto fin da subito, anche con l’ausilio di Comuni e Provincie, controlli repentini e mirati per verificare se molti, pur di ottenere svariati aiuti, hanno raccontato frottole e falsificato il proprio ISEE come è già accaduto in passato oltre che in tempi ben più recenti.

E costoro, dopo essere stati identificati, hanno perso in men che non si dica ogni diritto di riceverli oltre ridare indietro i soldini che hanno ricevuto ingannando e che sarebbero stati indirizzati a persone ben più degne e meritevoli di loro. In ogni caso ora c’è grande preoccupazione per conoscere quali sia il Superbonus che sta per essere annullato.

Superbonus, lo Stato ha detto basta e partono i tagli

Cominciamo con il rivelare che almeno all’inizio non si parla di una cancellazione al 100% anche se tutto fa pensare che poi accadrà anche questo ma non nell’anno vigente. Ergo per quanto concerne il 2o24 possiamo dormire sonni un pochino più tranquilli. In ogni caso sono previsti, e qui stiamo nel campo delle certezze, dei bei tagli.

E ciò di certo vi avrà fatto rimanere molto male. Tuttavia non si tratta del fatto che molte persone potranno richiederlo. No, semplicemente che la forma d’aiuto, perché di questo in fin dei conti di tratta, sarà molto più bassa a livello pecuniario. Tuttavia noi lo potremo constatare meglio sotto la percentuale. In che senso?

SuperBonus revocato
SuperBonus – Depositphotos – Finanzarpaisarda.com

A che cosa dovremmo dire addio

In poche parole si passerà, ma dal 2025, dall’attuale al 70% al 65% mentre l’aliquota rimarrà fissa al 110% per quanto concerne gli interventi realmente effettuati nei Comuni colpiti da eventi sismici. Avete dunque capito di quale Superbonus stiamo parlando? Di quello relativo alla casa.

Dulcis in fundo anche il Bonus Ristrutturazione che, dati alla mano, è stato sfruttatissimo dagli italiani, dovrebbe scendere parecchio. Non per nulla dovrebbe passare dal 50% al 36% mentre a livello di spesa parliamo di un dimezzamento. Non per nulla dovremo dire addio ai 90mila e accontentarci dei 48mila.