Condomini, sconto sulle spese grazie all’AI: con questo strumento il conto da pagare è piccolissimo
I grandi edifici sono una spesa in un mondo che vuole passare ad una svolta green di grande risparmio energetico.
Vivere in un condominio può avere molti vantaggi, perché se si ha la fortuna di avere dei buoni vicini si riesce a condurre una vita molto tranquilla, dividendo anche le spese per i lavori più importanti.
Ogni anno in assemblea condominiale l’amministratore prospetta le spese e le quote da raccogliere tra tutti i residenti, dividendo per millesimi.
Quello che nessuno immagina è che un terzo dell’energia elettrica consumata nel mondo, con le relative emissioni di gas serra, viene infatti assorbita proprio dal riscaldamento. E spesso sprecata, in tutti questi edifici di grandi dimensioni dove è un’unica caldaia a gestire tutto.
Non sono gli appartamenti con impianto autonomo, per quelli esistono già i termostati smart, ma i palazzi dove centinaia di caloriferi e condizionatori vengono regolati da impianti centralizzati a causare lo spreco.
Il grande spreco energetico dei condomini
I sistemi in uso nei grandi condomini, non sono programmati per uno uso sapiente dell’energia, funzionano in base all’energia raccolta in quel dato momento e quindi se vi serve caldo o freddo potreste sprecare moltissimo denaro.
I sistemi di ultima generazione, potrebbero essere una svolta per aiutare le famiglie e anche per evitare inutili sprechi energetici in un pianeta morente. Dovete lavorare alacremente per salvare il mondo e il vostro pianeta.
L’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la vita nei condomini
Una piccola scatola connessa a dei server e dotata di algoritmi che imparano pian piano a capire come ottimizzare i risultati abbattendo l’assorbimento di energia. L’intelligenza artificiale è in grado di raccogliere le informazioni dai singoli componenti, iniziando dai sensori di temperatura che sono spesso inseriti nei vari ambienti, regolandoli ogni cinque minuti. Ci vogliono circa tre mesi affinché il sistema capisca come e dove intervenire con esattezza alleggerendo la bolletta. E fino a quel momento BrainBox Ai, che ha brevettato questo sistema, non chiede alcun compenso. In seguito l’abbonamento sarà pari al 30 per cento di quanto risparmiato.
A Milano Certosa, in un complesso di otto edifici che comprendono un campus con uffici, laboratori, spazi multifunzionali e bistrot si è iniziato l’esperimento italiano con questa azienda. BrainBox 2.0, la prossima evoluzione, sarà questa: una intera rete di edifici che viene ottimizzata nel suo complesso abbattendo ancor più i costi e privilegiando le rinnovabili.