Vacanze estive, qui un affitto è praticamente regalato: ti fai un soggiorno con i fiocchi senza toccare il conto corrente

Pochi soldi, ma tanta voglia di partire? Non tutto è perduto, ci sono luoghi alla portata del portafogli di tutti.

L’estate è in arrivo e per molti è il momento di fare i conti con l‘impossibilità di spendere grosse cifre per godere di qualche giorno di meritato riposo, dopo un anno di lavoro matto e disperato.

Con la crisi e i prezzi in salita, non tutti hanno la possibilità di compiere viaggi verso località ricercate e gettonate, ma non tutto è perduto e il viaggio si può ancora fare e non solo con la fantasia.

In salita la domanda di affitti brevi e in particolare quella dei soggiorni medio-lunghi.

Si fa sempre di necessità virtù, forse non potrete compiere un viaggio di due mesi, ma un piccolo soggiorno da qualche parte è la tendenza in crescita già dal 2022.

Il mercato degli affitti brevi in crescita

Nel settore degli affitti brevi, il giro d’affari è di quasi 1,5 mld, con 600.000 proprietà coinvolte, di cui quasi 120.000 gestite da operatori professionali. I giovani non sono come i loro genitori, che trascorrevano tutto il periodo estivo in un solo posto.

Quella di adesso è una generazione più povera, che coglie al volo le offerte, viaggiano di più, ma per meno giorni ed è qui che si cela il segreto del risparmio. Se negli anni 80 era un must avere la casa al mare o in montagna, ora è praticamente impensabile, anche, perché è complesso comprare la prima casa, quindi la seconda casa è praticamente una chimera.

Le città più amate per i viaggi brevi

I ragazzi preferiscono trascorrere qualche giorno nelle grandi città italiane che offrono un prezzo medio giornaliero che registra i seguenti valori: Milano 92 euro, Roma 95 euro, di Firenze 98 euro e Bologna 52 euro, sale seppur in modo apprezzabile a Firenze da 84 a 98 euro e Roma da 79 a 95 euro) modesto a Bologna da 46 a 52 euro, mentre rimane stabile Milano.

La tendenza è in continuità con la situazione nell’Ue, che censisce un +0,8% dei prezzi degli affitti nel terzo trimestre 2023 (dati Eurostat), in continuità con il dato dal 2010 al 2023: +22%. Il mercato è condizionato dal forte aumento del costo del denaro e di conseguenza dei tassi di interesse, che rendono molto oneroso acquistare un immobile con un mutuo economicamente sostenibile. La nuova tendenza è il viaggio di tre o quattro giorni zaino in spalla in qualche città.