Europa, se vai in vacanza fuori dall’Italia non portarti mai i contanti: sopra questa soglia ti sequestrano tutto
C’è un limite al denaro contante che potete portare con voi in viaggio, ricordatelo sempre altrimenti potreste finire sotto inchiesta.
L’Europa è sempre stata combattuta sul denaro contante che una persona può prelevare e portare con sé in viaggio.
I paesi culturalmente hanno rapporti diversi con i contanti, ed è difficile eradicare abitudini nei luoghi in cui pagare con strumenti monetari, invece che col bancomat, è una consuetudine radicata nel tempo.
Purtroppo, però non si può evitare di ricordare che a livello internazionale per molti, infatti, il denaro contante rappresenta il principale strumento attraverso il quale poter celare operazioni illecite.
In risposta a tale esigenza il legislatore ha, quindi, imposto ai soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio di controllare le operazioni della propria clientela e segnalare il ricorso a tale mezzo di pagamento per regolare transazioni commerciali e professionali.
L’Unione Europea e la normativa antiriciclaggio
Il Consiglio dell’Unione Europea ha individuato in 10.000 euro la soglia oltre la quale i pagamenti in contante diverranno impossibili, ferma restando la possibilità per gli Stati membri di imporre un limite inferiore nel pieno rispetto della sovranità statale.
Il Consiglio rende noto di aver concordato la propria posizione sul nuovo pacchetto normativo finalizzato a rafforzare il proprio obiettivo di proteggere i cittadini e il sistema finanziario dell’UE dal riciclaggio e dal finanziamento del terrorismo, perché la circolazione del denaro senza la possibilità di tracciare i passaggi ancora oggi costituisce finanziamento alla criminalità.
Paesi diversi limiti diversi
I paesi sono liberi di gestire l’uso del contante in base alla propria politica e si evince che in Europa ci sono luoghi con un limite più restrittivo all’uso del contante. La Grecia è severissima con una soglia di 500 euro, seguita dalla Francia che ha applicato una soglia di 1.000 euro per i residenti e di una soglia variabile dai 10.000 ai 15.000 euro per casi particolari (come, ad esempio, per i pagamenti alle banche) per i non residenti.
La posizione del Consiglio UE giunge proprio mentre in Italia prosegue il confronto politico in merito all’innalzamento del tetto al contante a partire dal 2023 nonché all’obbligo di accettare pagamenti digitali con carta o bancomat a partire dai 60 euro. Numerose sono state le decisioni sui limiti dell’ uso del contante nel Paese negli ultimi 10 anni, perché vige sempre il sospetto delle transazioni illecite e non si riesce a trovare un limite accettabile.