TFR, se ti trovi in questa condizione non ti danno un euro: dirai addio anche alla pensione | Devi rimediare subito

TFR, se ti trovi in questa condizione non ti danno un euro - Depositphotos - www.FinanzaRapisarda.com
TFR, se ti trovi in questa condizione non ti danno un euro – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Attenzione a certe situazioni o la vostra pensione potrebbe essere a rischio, state attenti o sarete senza un euro sul conto.

Se vi state avvicinando alla pensione o se avete bisogno di un anticipo sul TFR, dovete essere sicuri di non scatenare un ginepraio nel momento in cui i soldi dovrebbero essere versati sul vostro conto.

La legge è molto chiara, per quanto concerne alcune disposizioni sui contribuenti, ultimamente sono stati effettuati del cambiamenti, ma potreste subire una verifica fiscale.

L’articolo 48 – bis del Dpr n. 602 del 29 settembre 1973, recante disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito, a prevedere che le amministrazioni pubbliche, come pure le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare un pagamento di importo superiore a 10.000 euro prima ridotto a 5.000 euro ora, devono verificare se il beneficiario risulti inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento il cui importo sia pari o superiore alla soglia suddetta.

Bisogna capire cosa significa questa disposizione.

Debiti e Pubblica amministrazione

In parole più semplici, qualora abbiate un debito nei confronti della Pubblica amministrazione, sarà ritardato il pagamento della pensione, come pure del Tfr, in quanto fa scattare il servizio di verifica inadempimenti.

Tutto questo comporta la relativa segnalazione all’Agenzia delle Entrate, che successivamente notifica le disposizioni per la restituzione dello stesso. In pratica la verifica fiscale scatta al momento della liquidazione della pensione alle seguenti condizioni: pensione pari o superiore a 5.000 euro e relativo debito nei confronti dell’Amministrazione pari o superiore a 5.000 euro.

Soldi bloccati
I vostri soldi sono bloccati – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Verifica fiscale

Nel caso in cui il beneficiario risultasse inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento scatta la segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Riscossione ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo. In pratica verranno congelati i pagamenti attesi: come spiegato dall’Inps, mentre verrà effettuata la procedura di verifica che blocca il pagamento per almeno 30 giorni, 60 nel caso di richiesta di anticipo del Tfr.

In presenza di debiti verificati, la pensione sarà poi oggetto di pignoramento presso terzi da parte dell’Fisco. Ed è importante sottolineare che anche quando l’assegno ha un importo inferiore a 5.000 euro, e quindi non scatta in automatico la suddetta verifica, in presenza di debiti c’è il rischio di pignoramento una volta che viene verificata una posizione debitoria in essere.