Caro benzina addio, prezzi in calo per l’estate: gli automobilisti non aspettavano altro che questa notizia | Fai il pieno
Dopo mesi in cui la benzina ha raggiunto prezzi inenarrabili, forse si intravede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
Non è stato assolutamente un periodo semplice per gli automobilisti, ci sono stati dei momenti in cui alimentare le autovetture costava più di due euro al litro, un cifra assurda.
Mille promesse di togliere le accise, che gravano come un macigno sul costo del carburante, il conflitto in medio oriente, la guerra russo ucraina, sono state le concause di un periodo nero per tutti che eguaglia in difficoltà la crisi petrolifera degli anni 80.
La crisi globale è evidente e l’Europa è fondamentalmente in ginocchio, ma il vento del cambiamento forse inizia a soffiare, o almeno è quello che si percepisce negli ultimi giorni.
Salvo nuove incertezze nello scenario geopolitico, forse è possibile cominciare a sperare di poter avere un periodo leggermente più prospero, che potrebbe comportare una svolta favorevole dei mercati.
Prezzo del carburante in calo
Quello che viene registrato nel periodo è che le medie dei prezzi praticati alla pompa di benzina e diesel continuano a scendere, come scendono anche le quotazioni internazionali, in calo sul diesel, meno sulla benzina per ora.
Gli analisti affermano che questi dati indicano che non è affatto vero che i prezzi dei carburanti salgano sempre, soprattutto con l’avvicinarsi del periodo estivo, ma che dipendono semplicemente dall’andamento dei mercati internazionali che oggi sembrano più bilanciati.
La stagione perigliosa del carburante è finita
In base alle statistiche a livello di prezzo industriale al netto delle tasse, i carburanti sono scesi anche qualcosa in più alle quotazioni internazionali. Il gasolio, ad esempio, rispetto ai picchi di aprile è diminuito di circa 7 centesimi euro/litro, mentre a livello di quotazione Platts di poco meno di 5. La benzina, prodotto molto richiesto in questo periodo, si è invece mossa sostanzialmente in linea purtroppo.
Non è possibile fare previsioni a lungo termine sui dati, perché troppo dipende dal panorama geopolitico, dal risultato delle elezioni europee e quindi non ci si azzarda a fare della preveggenza. Quello che si auspica è che l’andamento di mercato della benzina segua quello del gasolio, per beneficiare di un ribasso molto consistente, dato che così anche i generi alimentari e tutti i prodotti trasportabili, avrebbero una diminuzione di costo, facilitando il paniere spesa della famiglia media italiana.