Tv, tragedia estiva: i tuoi programmi preferiti li vedi ancora per poco: comincia ad abituarti a stare senza
Il countdown ha inizio, a breve molti italiani potranno usare la televisione solo come un soprammobile di lusso.
Per comprendere il significato di questo articolo bisogna che conosciate alcuni concetti base della moderna tecnologia televisiva, perché quando si parla di TV digitale terrestre si sente spesso la parola “MUX”, ma in pochi sanno esattamente di cosa si tratti.
L’Acronimo MUX è l’abbreviazione di “Multiplex”, la tecnica usata per trasmettere i segnali del digitale terrestre. Questa tecnica permette di comprimere le trasmissioni di diversi canali e farle viaggiare fino a casa nostra sulla stessa banda di frequenza elettromagnetica.
Grazie all’adozione del multiplex, si possono usare meno frequenze per trasmettere più canali. I principali operatori televisivi italiani hanno uno o più MUX del digitale terrestre. Ogni operatore può anche concedere ad altre emittenti dello spazio sui suoi MUX; quindi, può capitare che un canale di un editore sia trasmesso sul MUX di un altro.
Quando viene creato un nuovo canale, può capitare che uno già esistente cambi MUX e diventa necessario risintonizzare il decoder.
Cosa cambia con il DVB-T2
Una delle principali novità, da quando si è adottata la tecnologia del DVB-T2, è rappresentata dal passaggio da un tipo di compressione a una più efficiente, che permette di “impacchettare” più canali di prima in un solo MUX. Questo nuovo sistema di compressione permette di ridurre i MUX e liberare frequenze per potenziare la rete cellulare 5G.
Per vedere i canali dei MUX basta avere un decoder o un televisore compatibile con DVB-T2/S2, gli standard per il digitale terrestre e il satellitare di generazione avanzata.
La Rai passa al nuovo sistema
La Rai ha ammesso di iniziare i test per la migrazione a DVB T2 a partire dal 27-28 maggio 2024 ma non è dato sapere quali canali saranno attivati su DVB T2 da fine agosto prossimo, almeno inizialmente i canali interessati dalla migrazione a DVB T2 potrebbero essere diffusi in contemporanea anche nel “classico” formato DVB-T. Quindi se non avete una tv di ultimissima generazione non perderete il segnale.
Dato che non si sa la data certa dello switch, potete verificare la compatibilità dei propri dispositivi di ricezione, provando a visionare il canale 558, Rai Sport HD del digitale terrestre. Essendo già codificato in via sperimentale, la sua ricezione significa che si è pronti per vedere i canali DVB T2 senza alcun problema di sorta.