Agenzia delle Entrate, rate cancellate a migliaia di italiani: oltre questa data perdi tutti i privilegi | Addio portafoglio

Fisco e tasse
Agenzia delle Entrate, rate cancellate – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Sono le ultime ore per avere un beneficio importante da parte dell’Agenzia delle Entrate, non dimenticatelo o tutto sarà vano.

Il Fisco ha diramato un comunicato ufficiale, per ricordare ai contribuenti una scadenza che non possono perdere assolutamente.

Nel suo memorandum  l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha ricordato che la legge prevede la possibilità di avvalersi di ulteriori 5 giorni di tolleranza rispetto al termine previsto.

Questo termine è il 31 maggio, quindi potete avere qualche giorno di respiro, qualora foste in difficoltà e aspettare il 5 giugno, che è chiamato periodo di tolleranza.

Se non avete segnato sul calendario il 31, è perché vi siete dimenticati che è la scadenza delle cartelle esattoriali per la rottamazione quater.

Ultime ore per la rottamazione quater

La rottamazione quater è una agevolazione che ha dato la possibilità ai contribuenti di pagare in maniera facilitata i debiti affidati all’agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022.

La misura è stata regolata attraverso la Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) ed è stata più volte ampliata e prorogata, per venire incontro alle esigenze dei cittadini. E’ stata una pace fiscale molto importante per gli italiani in difficoltà, che faticosamente uscivano dal periodo pandemico e dovevano cercare di riemergere dalla crisi.

Tempo scaduto
Tempo scaduto per la rottamazione quater – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

La scadenza si avvicina

È importante sapere che qualora non ci sia un pagamento o il pagamento verrà eseguito oltre il termine previsto, così come pagamenti di importo inferiore rispetto all’importo stabilito, comporteranno la perdita dei benefici della Definizione agevolata, considerando quanto già corrisposto a titolo di acconto sul debito residuo. Questa scadenza, precisa l’agenzia delle Entrate e della Riscossione riguarda anche i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 2023, residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto Legge n. 61/2023, cosiddetto decreto Alluvione (convertito con modificazioni dalla Legge n. 100/2023), che devono effettuare il versamento della terza rata, in base allo specifico calendario definito per le zone interessate.

Le rimanenti rate da pagare nel  2024 dovranno essere saldate entro il 31 luglio e il 30 novembre, potete farlo tranquillamente usando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute già inviata dall’Agenzia delle Entrate e disponibile anche sul sito apposito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Il portale vi permette anche di pagare direttamente se ne avete la necessità e di continuare a restare nei parametri, per beneficiare della tregua fiscale che si è rivelata importante e utile per il benessere delle famiglie.