Offerte di lavoro su WhatsApp, se accetti sono guai: non accettare mai questa mansione o ti ritrovi in manette
Offerte di lavoro su WhatsApp, se dai loro ascolto puoi finire nei guai pure con la Legge.
Con la grande richiesta di lavoro che vige oggi anche nel nostro Paese in tanti sono disposti praticamente a tutto pur di acciuffarne uno. Se poi si tratta di guadagnare bene, o meglio è ciò che promettono quando ci contattano, senza sudare le classiche sette camicie e muoverci da casa, ecco che si inizia a fremere e non si vede l’ora di cominciare.
Di certo il fatto che tutti quanti abbiamo a disposizione uno smartphone e una connessione Internet a casa, oltre che almeno un pc, fisso o portatile che sia, ci induce a cercare occupazioni che possiamo tranquillamente svolgere dentro le mura domestiche. Ovviamente la pandemia e i vari lockwdown ci hanno permesso maggiormente di conoscere bene questa opportunità.
E molte aziende a onor del vero hanno pensato di tenerla valida ancora oggi per alcuni lavoratori o in determinati giorni e orari. Fatto sta che in tanti, dati e sondaggi alla mano, hanno perso la propria occupazione e così sono alla spasmodica ricerca di un’altra. E quando non riescono a trovarla dopo mesi e mesi di ricerche, si lasciano andare allo sconforto più nero.
Iniziano sostanzialmente a boccheggiare. Ed è qui che entrano i gioco coloro che tendono a promettere loro il paese dei balocchi. Chiaramente sanno essere gentili e carini per attrarre i polli nella loro rete. Il più delle volte li scovano grazie ai Social le cui piattaforme, così come le iscrizioni, aumentano di più ogni giorno che passa.
Offerte di lavoro su WhatsApp, attento ad accettarle!
Qui noi, talvolta senza davvero nemmeno rendercene conto, mettiamo sostanzialmente in piazza la nostra vita sia passata che presente. Lo facciamo nelle nostre bacheche così come in quelle altrui e nei vari gruppi. Inoltre condividiamo ricordi, pensieri, foto e video. E grazie a ciò chi ci osserva con attenzione più capire come la pensiamo, che momento stiamo vivendo e pure il nostro tallone d’Achille.
E così i malviventi che cosa fanno? Decidono, sotto false spoglie, di chiederci l’amicizia e di contattarci in privato. Da lì, come si suol dire, da cosa nasce cosa. Ed ecco che al momento giusto possono proporci su WhatsApp, perché poi ci sentiremo anche lì, dei lavori. Peccato che siano farlocchi e che se li accetteremo potremo andare nei guai e pure belli grossi.
Come riconoscere quelle false
In sostanza potrebbero chiederci di scrivere delle recensioni false negative su alcune realtà che poi vengono pubblicate online. Si tratta per la verità di una pratica molto diffusa volta a screditare aziende soprattutto da parte dei concorrenti. Tutto ciò è illegale ed è perseguibile anche chi l’ha scritta non solo il committente.
E qui non si parla nel caso di essere stati scoperti del ricevimento di sonore multe ma anche della possibilità, nei casi ovviamente più gravi. di finire addirittura in manette. Attenzione anche se vi chiedono di scaricare strane app promettendo guadagni se metterete like o commenterete certi post. Se lo farete vi installeranno subito sul vostro dispositivo un virus che vi ruberà tutti i dati, compresi quelli sensibili. E a questo punto non sarete più al sicuro.