Bonus terreno, se hai uno spazio verde sei ricco: 784 euro arrivano subito nel conto corrente | Richiedili al Governo
Sapete cosa sia la Pac? Oggi si parla di agricoltura e di possibilità di avere degli incentivi se si vuole essere dei coltivatori diretti.
La politica agricola comune (PAC) rappresenta una stretta intesa tra agricoltura e società, tra l’Europa e i suoi agricoltori. I suoi obiettivi sono molto precisi per poter agevolare questo settore economico.
Da quando è nata è sempre stata volta a sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo un approvvigionamento stabile di alimenti a prezzi accessibili.
La PAC serve a tutelare gli agricoltori dell’Unione Europea, affinché possano avere un tenore di vita ragionevole e a non essere confinati ai margini.
Scopo principale è aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali, preservare le zone e i paesaggi rurali in tutta l’UE, mantenere in vita l’economia rurale promuovendo l’occupazione nel settore agricolo, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati.
Benefici per gli agricoltori
Gli agricoltori possono ottenere fino a 784 euro a ettaro di terreno ogni anno per una particolare coltivazione. A prevedere questo bonus agricoltura è proprio la PAC, per sostenere questa attività imprenditoriale.
Ovviamente, le coltivazioni effettuate seguendo gli obiettivi della PAC sono di grande qualità e consentono di avere un reddito in positivo dalle attività, quindi il bonus agricoltura rappresenta un qualcosa in più rispetto al reddito prodotto dalla ordinaria conduzione dell’azienda agricola.
Il sostegno economico all’eccellenza agricola italica
Sono molti i titoli che possono beneficiare del bonus agricolo, perché l’Unione Europea riconosce le eccellenze delle singole nazioni. Obbiettivi molto sentiti sono la tutela degli ulivi storici e anche la garanzia che la produzione di olio sia condotta con metodi di alta qualità, per garantire l’eccellenza del prodotto. Un altro obbiettivo importante è la tutela degli alveari, per la produzione di miele biologico e per aiutare le api a sopravvivere senza che vengano usati pesticidi aggressivi che potrebbero ucciderle.
Non perdete l’occasione di ottenere i contributi diretti PAC. Se siete dei coltivatori è necessario presentare annualmente domanda. La richiesta del fondo può essere inoltrata tramite gli sportelli regionali se la Regione li ha istituiti. Se per caso la Regione non sia ancora organizzata a ricevere le richieste, è possibile rivolgersi direttamente agli uffici territoriali di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), oppure si può inoltrare domanda tramite i CAA, Centri di Assistenza Agraria.