Pensioni giugno, pessima notizia sul cedolino: centinaia di euro sottratti dall’INPS | Questa voce spiega tutto
Dramma totale per i pensionati, che si vedranno trattenere diversi soldi sul compenso mensile che sono soliti a ricevere.
I primi giorni del mese sono sempre un momento molto importante e felice per le persone. Solitamente infatti in questi periodi si ottengono i tanto attesi stipendi. Ma allo stesso tempo anche coloro che sono più in là con gli anni possono gioire, in quanto ricevono le tanto attese pensioni.
I sacrifici lavorativi fatti durante la loro giovane età hanno portato all’ottenimento di queste somme di denaro, e con il meritato riposo si ottiene anche questa tipologia di reddito. Purtroppo però quando nel prossimo mese di giugno questi andranno in posta a ritirare il loro abituale compenso, troveranno una bruttissima sorpresa.
Diverse centinaia di euro infatti saranno sottratte dall’INPS, e verranno riportate sul cedolino. Una notizia orribile dunque per i pensionati, che però leggendo questa determinata voce capiranno la motivazione che ha portato l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ad applicare questa tipologia di trattenuta.
Tanti soldi sottratti sulle pensioni, ecco perché
Alla fine dello scorso anno, l’INPS ha effettuato il ricalcolo consuntivo delle imposte fiscali per quanto riguarda le sole pensioni, ed è uscito fuori che sono state trattenute delle cifre nettamente inferiori rispetto a quelle che andrebbero applicate mensilmente.
Di conseguenza questo istituto sta provvedendo a recuperare queste somme che sarebbero dovute essere trattenute in questi mesi del 2024. Già le pensioni di gennaio e febbraio hanno subito delle trattenute che hanno portato ad una diminuzione di questo ‘debito’, il quale se non fosse stato saldato del tutto, farà sì che ci siano delle trattenute anche nei prossimi mesi, fino a che il passivo non scomparirà.
Altri dettagli su questa importante trattenuta
Per coloro che ricevono una pensione annua fino a 18mila euro, queste trattenute avverranno fino al prossimo novembre. Dunque le persone sono avvisate anche per i prossimi mesi. Allo stesso tempo poi è segnalato che tutte queste somme vengono segnalate nella Certificazione Unica del 2024.
E’ importante poi ricordare che le prestazioni di invalidità civile, gli assegni sociali e le prestazioni non assoggettate alla tassazione per delle particolari motivazioni, non subiscono delle trattenute di tipo fiscale. Dopo aver letto queste indicazioni dunque i pensionati quanto meno non si spaventeranno se troveranno dei soldi in meno sul totale ricevuto abitualmente.