Arcobaleno notturno, l’incredibile spettacolo è visibile solo una volta dall’Italia: non perderti questo appuntamento

Aurora boreale
Arcobaleno notturno – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

La natura in questo 2024 vi ha regalato degli spettacoli meravigliosi e tra poco poco ci sarà un altro evento naturale splendido.

Il 2024 è stato un anno particolare per quanto concerne gli eventi naturali, ci sono state  delle spettacolari eclissi totali di sole che hanno affascinato il mondo e sono stati organizzati eventi in streaming, per poter permettere a chiunque nel mondo di beneficiare dello splendore di questo fenomeno.

Nella notte tra il 10 e l’11 maggio un enorme ammasso di macchie solari ha scagliato energia e gas verso la Terra, provocando una tempesta solare.

Questo evento è dipeso dal fatto che la stella ha raggiunto il picco della sua attività all’interno dell’attuale ciclo undecennale. Un’attività che sulla Terra si manifesta con l’aumento delle tempeste geomagnetiche e che sul Sole causa l’aumento delle macchie.

Questo picco di attività è arrivato in anticipo sulle previsioni e riserva ancora qualche sorpresa.

L’aurora boreale in Italia

Secondo gli scienziati, i brillamenti probabilmente saranno ancora abbastanza forti da generare altre esplosioni che potrebbero colpire il campo magnetico terrestre, creando altre aurore boreali visibili ben più a Sud delle regioni in cui si osservano di solito.

Come spiegano gli esperti, l’insieme delle cariche provenienti dal Sole, che sono definite “vento solare”, è imbrigliato dal campo magnetico terrestre, al di sopra dell’equatore, in zone chiamate fasce di Van Allen. Le particelle cariche scendono a spirale verso i poli magnetici dando luogo alle aurore boreali e australi, degli arcobaleni notturni bellissimi e incredibilmente suggestivi.

Sole
Macchie solari – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Tempeste magnetiche

Purtroppo le tempeste magnetiche che regalano le aurore boreali agli occhi più romantici, sono anche causa di alcuni disagi. Le tempeste possono mettere a dura prova i Gps, le reti elettriche, i velivoli spaziali, i satelliti e altre tecnologie.

I picchi di tensione degli scorsi giorni hanno coinvolto anche i satelliti su cui si fa affidamento per il Gps e la navigazione aerea e marittima, che, come comunicato dall’Agenzia spaziale europea, hanno avuto gravi disturbi del segnale. Per fare un altro esempio, nelle scorse settimane, un volo da San Francisco a Parigi è stato deviato per evitare di sorvolare l’Artico, dove le radiazioni erano veramente molto forti. Il sole, dalla forte tempesta solare del 10 maggio, ha continuato a emettere radiazioni intense che hanno portato altri problemi. Il 14 maggio, per esempio, un enorme brillamento solare ha interrotto le comunicazioni radio ad alta frequenza a livello mondiale.