Viaggio sicuro con Poste Italiane, il servizio è essenziale per vivere una vacanza da sogno: a chi spetta
Siete pronti per le vacanze? Secondo i piani governativi con questa novità tutto sarà più facile e veloce.
Come sapete in via sperimentale da qualche tempo si è data la possibilità ad un numero limitato di uffici postali di rilasciare i passaporti.
Questo perché le questure non erano più in grado di garantire un servizio celere, con attese anche di sei mesi per veder rinnovati i documenti. Nemmeno le richieste urgenti per motivi di difficoltà o ricongiungimento familiare venivano esaudite, con il risultato che le persone infuriate non riuscivano ad avere il rinnovo del passaporto, cagionando disastri e disagi per molti.
Poste Italiane si prepara ad avviare l’estensione del servizio di rilascio dei passaporti, avviato in via sperimentale lo scorso 14 marzo in 31 uffici della provincia bolognese in oltre 13 mila uffici postali.
Non soltanto, quindi, come immaginato inizialmente, un servizio per i comuni del progetto Polis, che dunque hanno meno di 15 mila abitanti. Alla fine di maggio il servizio sarà attivo in 130 comuni.
Servizio esteso
Il cambio di programma è evidente, grazie al successo della sperimentazione, si è capito che estendere il servizio a tutti gli uffici postali senza distinzione di grandezza del centro abitato o di ubicazione regionale, garantirà un’efficienza incredibile per il servizio ai cittadini.
Ovviamente ci vorrà ancora una minima attesa per estendere il programma a tutto il servizio nazionale, perché è necessario adeguare il protocollo interno e formare il personale.
Richiedere il passaporto in Posta diventerà la regola
Richiedere il Passaporto per il cittadino è molto semplice. Dovete presentarvi alle poste con due foto identiche conformi alla normativa Icao semplici, non legalizzate; ricevute di pagamento di due contributi di 73,50 euro (bollo) e 42,50 euro (bollettino postale); il vostro documento di identità; o nel caso di richiesta di una nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso; il modulo di attestazione del domicilio (nel caso in cui si sia domiciliati in un comune con un ufficio Polis abilitato).
L’operatore allo sportello raccoglierà tutte le informazioni necessarie e la documentazione per completare la richiesta, tra cui i dati anagrafici e i fattori biometrici e provvederà direttamente in base a quanto previsto dall’ultimo intervento normativo alla legalizzazione della foto. Alla fine dell’operazione viene rilasciata una ricevuta nella quale sarà indicato l’ufficio di polizia che gestirà la richiesta e il codice del protocollo di riferimento. Può essere anche richiesta la consegna a domicilio.