Auto richiamata per errore di fabbrica, se la guidi rischi la vita: ne circolano milioni | C’è solo una cosa da fare

Crash test dummy
Auto richiamata per errore di fabbrica – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Le automobili sono sempre sottoposte a test, ma se qualcosa per sbaglio sfugge all’attenzione il problema è degli automobilisti.

I crash test dummies, letteralmente i manichini per i crash test, oltre ad essere un noto gruppo musicale, sono dei manichini importantissimi per i test sulle automobili, dato che è grazie a loro che vengono verificati gli standard di sicurezza delle vetture.

Purtroppo, è possibile che qualcosa in un linea di produzione sfugga alle verifiche con tutte le problematiche del caso.

In questo caso la correttezza delle case automobilistiche si evince dal fatto che, qualora un vizio occulto diventi palese, è necessario che le vetture siano richiamate, ricontrollate e se necessario risarcire gli acquirenti.

Non si può fingere di non sapere, che un difetto di fabbricazione in un’auto potrebbe costare la vita al suo autista ed è un comportamento commercialmente molto corretto modificare le vetture.

Caso Citroen

La casa automobilistica ha avviato il richiamo di oltre 600mila sue vetture, per un problema riscontrato agli airbag. Si tratta di automobili prodotte tra il 2009 e il 2019 in una ventina di Paesi dell’Europa meridionale tra cui anche l’Italia, del Medio Oriente e del Nord Africa.

Questa campagna di richiami è avvenuta in due fasi e riguarda 497.171 modelli di Citroën C3 e 108.601 di  DS3. Il richiamo è partito con l’invio delle lettere ai proprietari. La motivazione, si legge, è legata a un possibile difetto riscontrato agli airbag, in particolare per il rischio di deterioramento nel tempo del propellente interno: in caso di incidente, il dispositivo potrebbe gonfiarsi ed esplodere, con possibili conseguenze gravi per le persone.

Crash test
Il problema degli airbag delle Citroen – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

La lettera della casa automobilistica agli acquirenti

Con la missiva inviata ai proprietari delle auto Citroen ha avvisato di interrompere immediatamente l’utilizzo delle vetture e di rivolgersi ad un autofficina autorizzata dal marchio per risolvere il problema all’airbag.

Al momento diversi utenti segnalano un problema: la quasi totale impossibilità di fissare un appuntamento in officina. Ci sarebbe una carenza dei componenti per effettuare l’intervento sugli airbag. Tutto ciò comporta un disagio con lunghi tempi di riparazione e mancanza dei pezzi di ricambio. Citroen ha fatto sapere che sta procedendo a implementare misure per mitigare i disagi: in particolare con la fornitura, ove possibile, di veicoli temporanei di cortesia, oppure con incentivi per l’acquisto di vetture nuove in cambio del vecchio veicolo riportato indietro.