IMU 2024, milioni di italiani esonerati: la tassa comunale viene cancellata | Controlla ora i requisiti
Imu la tassa che può variare, anche nel 2024 sono state previste piccole variazioni e riduzioni per qualche fortunato.
L’IMU è una delle imposte meno amate dagli italiani. Ogni anno, nei mesi di giugno e dicembre, chi possiede immobili diversi oltre a quello adibito a prima casa, deve procedere al pagamento dell’IMU.
L’Imposta Municipale Propria, è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati che non siano abitazioni principali. L’IMU sulla prima casa viene pagato solo nel caso in cui l’abitazione principale rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che classificano la casa adibita a dimora abituale come “bene di lusso”.
Se abitate in un fantastico castello ed è la vostra prima casa, sicuramente vivete in un abitazione di lusso e la tassa non potrete assolutamente ignorarla.
Ogni anno la tassa può subire delle variazioni dovute alle caratteristiche specifiche del contribuente o dell’immobile e anche quest’anno ci sono piccoli cambiamenti.
IMU 2024
Per quanto riguarda la possibilità di deduzione fiscale per i lavoratori autonomi e le imprese, sarà possibile dedurre al 100% le spese di pagamento dell’IMU sugli immobili strumentali all’esercizio della propria attività. Per sapere tutto su questa deduzione dovete leggere il Testo unico delle imposte sui redditi, per verificare il possesso dei requisiti necessari a beneficiare della deduzione dell’IMU in sede di dichiarazione dei redditi.
Sono esenti dal pagamento dell’IMU anche i fabbricati rurali, indipendentemente dal fatto che il proprietario si qualifichi come coltivatore diretto o imprenditore agricolo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che non è dovuto il pagamento dell’IMU per i fabbricati collabenti, quelli privi di rendita catastale, che non hanno autonomia reddituale e a cui non è possibile applicare l’IMU.
Riduzioni IMU
E’ prevista una riduzione del 25% quando l’immobile soggetto al pagamento di IMU viene concesso in locazione ad un canone concordato. In altri termini, quando il proprietario e l’inquilino si accordano per abbassare il prezzo del canone di locazione sotto i prezzi di mercato, lo Stato agevola il proprietario, per rendere il contratto solido, riducendo il costo dell’imposta; Riduzione del 50% per gli immobili concessi in comodato d’uso a genitori, figli o parenti entro il primo grado, che intendano adibirli ad abitazione principale.
E’ prevista anche una riduzione del 50% se possedete fabbricati dichiarati di interesse artistico o storico. I luoghi di culto non sono tenuti al versamento di questa imposta, così come tutti gli immobili di proprietà della Santa Sede.