Addio Assegno Unico, l’INPS comunica la cessazione del bonus per SMS: se l’hai ricevuto hai le ore contate

INPS
Addio assegno unico – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Un messaggio dell’INPS ricevuto dalle famiglie italiane ha scatenato il panico generale. Bisogna fare chiarezza.

Quando il sistema economico è fragile, gli aiuti statali alla famiglie sono molto importanti e fondamentali, per frenare l’emorragia finanziaria che colpisce un paese.

Un aiuto come l’assegno unico, richiedibile da coloro che hanno figli minorenni a carico è molto prezioso, per risollevare il budget familiare un po’ fragile.

Capirete perché gli italiani si sono lasciati prendere dal panico, quando hanno ricevuto un messaggio dall’ente, che letteralmente citava: “Si informa che la vostra domanda per l’Assegno unico è decaduta”.

Un sms sintetico da Inpsinforma, senza link, senza numeri da chiamare e senza nessuna possibilità di replica.

Comunicato INPS

Questa volta non è una truffa, il comunicato è ufficiale e autentico da parte della previdenza sociale e, ovviamente, le persone non hanno accolto con gioia quanto è stato detto loro.

Ad oggi l’assegno di sostegno per i figli è arrivato a 200 euro e con le maggiorazioni alcune famiglie riescono a beneficiare di una cifra pari a 350 euro per ogni figlio minore, una cifra di rispetto che può essere utilissima nella famiglia italica media. Pertanto, quando la previdenza ha comunicato che la possibilità di presentare la domanda era decaduta, ovviamente, il conseguente ammanco finanziario che ne deriverebbe, sarebbe un problema per tutti.

Famiglia preoccupata
Famiglie in crisi senza l’assegno unico – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Dove è finito il vostro assegno?

Le famiglie, avendo paura di perdere il benefit, hanno preso d’assalto i Caf per avere delle delucidazioni e quindi l’INPS ha dovuto produrre una nota ufficiale come giustificativo del messaggio arrivato agli italiani. L’Ente ha sottolineato che il messaggio non è stato inviato per errore, ma che si riferisce all’anno 2023 e fa riferimento a tutti coloro che hanno presentando una domanda percependo già il reddito di cittadinanza. Quindi ignorando la situazione di incompatibilità dei due assegni.

Quindi per coloro che ne hanno diritto non ci sarà alcuna variazione, il denaro arriverà come da accordi tra il 15 e il 17 Maggio 2024 per chi è titolare dell’assegno unico. L’Inps suggerisce sempre di controllare il proprio status sul loro sito, per vedere se si sono verificate condizioni che possono portare al decadimento di eventuali benefit prima percepiti, attraverso le proprie credenziali di MyInps oppure chiamando il numero verde  803 164, gratuito se usate un telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, che prevede un pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.