Poste, risparmi a rischio: il libretto smart ha un difetto che tutti tenevano nascosto | In molti lo hanno già chiuso
Poste, attento! I tuoi risparmi possono essere a serio rischio. La terribile falla del celebre libretto smart.
La notizia, lo sappiamo, non è di certo delle migliori. Difatti sentir parlare con i tempi che corrono della concreta possibilità di perdere un sacco di soldi senza rendersene conto non è il massimo. Anche perché quando noi abbiamo fatto la scelta di porli nel libretto smart delle Poste pensavano di mettere i nostri risparmi al sicuro.
Peccato che, come si evince fin dal titolo, le cose non sarebbero esattamente così. Diciamo che, come recita un famoso, quanto colorito detto popolare, non tutte le ciambelle escono con il buco. E qui qualche falla ci sta, anzi, una in particolare che starebbe mandato letteralmente in tilt tantissimi risparmiatori.
Costoro ora non sanno sostanzialmente che pesci pigliare. Altri ancora hanno preso la drastica decisione di chiudere il famoso libretto senza pensarci a lungo mentre altri stanno pensando al fatto se sia possibile risolvere la faccenda, che tanto sta loro a cuore, in altra maniera. Fatto sta che pare che sia meglio darsi una mossa in tale direzione se non si vuole perdere davvero tanto denaro.
Ovviamente bisogna anche sempre valutare i classici pro e contro della faccenda, così come il rovescio della medaglia e mai farsi prendere dal panico. Detto ciò, per chi ancora non lo sapesse, spieghiamo brevemente in che cosa consista esattamente il libretto smart. Quest’ultimo altro non è che la versione digitale di quello classico cartaceo. Esso ci permette di verificare i nostri risparmi online.
Poste, come funziona il libretto smart
Una volta aperto si riceve anche una carta libretto con la quale si possono effettuare prelievi e giro fondo recandosi in qualsiasi ATM delle Poste. Inoltre è possibile cointestare il libretto fino a 4 persone. E ciò può essere pericoloso se una magari non è molto responsabile e tendere a spendere e spandere un po’ troppo, senza magari avvertire le altre.
Chiaramente per puntare ad esso è bene essere abili con Internet e l’Informatica altrimenti si rischia di non riuscire a utilizzarlo correttamente. Oltre a ciò dobbiamo segnalare che con esso non è in alcun modo possibile effettuare Bonifici Sepa in uscita verso i propri conti corrente, così come eseguire Rid o mandati di pagamento. E poi eccola la sua più grande falla.
La sua più grande falla
In sostanza essendo tutto digitale bisogna essere in possesso di un PIN. Il punto è che se dovessimo perderlo poi sono guai e pure belli seri. Difatti recuperarlo non è così facile e veloce. Insomma, è sempre meglio giocare d’anticipo, conoscendo come si deve le procedure di recupero nel caso della perdita.
Inoltre dovete sapere che c’è una bella imposta di Bollo da pagare. Parliamo della bellezza di 34 euro e 20 centesimi annui qualora la giacenza superi la cifra di 5mila euro. Fatti tutti i doverosi conti e valutato meglio il tutto, potrete decidere se mantenere o no il vostro libretto smart o se pensare a un altro modo per tenere al sicuro i vostri sudati risparmi.