Tonno del supermercato, tra lattine e vetro c’è un solo vincitore: con lui risparmi e sei in perfetta salute
Il salva cena degli italiani è da sempre il tonno, con cui si può improvvisare una pasta molto gustosa che piace a tutti.
Se aprite la vostra dispensa sicuramente un vasetto o una scatoletta di tonno sono in attesa di salvarvi da un improvviso ospite che si ferma a mangiare con voi all’improvviso.
La pasta al tonno è sicuramente uno dei piatti dell’ultimo minuto più conosciuto dagli italiani, è un must perché facile, veloce e piace praticamente a chiunque.
I consumatori di tonno in scatola, che secondo i nutrizionisti non andrebbe mangiato più di una volta alla settimana, si dividono da sempre tra i sostenitori dei contenitori in vetro che dovrebbero esaltare il sapore e quelli in alluminio che protegge meglio dalla luce e dal calore.
La domanda che dovete porvi è se c’è davvero differenza nella qualità di conservazione tra questi due materiali.
Meglio le conserve in vetro o in alluminio?
La prima grande differenza tra il tonno in scatola e quello in vetro è il prezzo. I prodotti in vetro costano in media 45€ al chilo: il 90% in più del tonno in lattina testato che costa 24€ al chilo. Quindi verrebbe da pensare che una conserva in vetro sia di qualità nettamente superiore.
Anche la presentazione nelle due confezioni è molto diversa, perché la porzionatura in vetro è molto compatta, quindi alla vista potrebbe apparire più appetitosa, proprio perché ci sono parti intere rispetto alle scatolette e quindi si potrebbe ritenere che la qualità del prodotto sia nettamente migliore.
Il tonno in scatola è meno sicuro?
Dalle analisi condotte, a parte un peso maggiore nelle confezioni in vetro, il contenuto è lo stesso per entrambi i tipi di conserve e non c’è un vero giustificativo per cui la confezione in vetro sia così costosa rispetto all’altra. Persino la quantità di olio è la medesima, quindi il prezzo diverso non ha assolutamente senso.
Probabilmente, le scatolette sono meno apprezzate e ingiustamente accusate di avere una qualità inferiore solo perché non hanno parti muscolari e compatte e al palato risultano meno soddisfacenti, se l’alimento è consumato da solo. Quindi anche se il tonno in vetro è piaciuto leggermente di più all’assaggio, fra quelli in lattina si possono scegliere comunque prodotti di qualità molto alta, buoni all’assaggio e dal prezzo contenuto per evitare di spendere il 90% in più solamente per il pack.