RC auto, se la parcheggi in giardino spendi un patrimonio: quest’obbligo non risparmia nessuno | Pioggia di multe
Serve chiarezza sul decreto legge n 184 del 2023 sulle assicurazioni auto, perché si è detto di tutto e il contrario di tutto.
Come sapete, per effetto dell’entrata in vigore del decreto legge N.184 del 2023, che a sua volta recepisce la direttiva UE N.20118 del 2021, a partire dal 23 dicembre 2023 è obbligatorio assicurare un’auto non solo se questa viene impiegata per la circolazione stradale, ma anche se è parcheggiata in aree private, con accesso interdetto al pubblico.
Dopo che è stato pubblicato è stato detto di tutto, perché di difficile interpretazione e a mezzo stampa si è diffusa la notizia che l’assicurazione fosse obbligatoria sempre e ovunque anche per i veicoli non utilizzati e tenuti in box.
Questo perché all’inizio si è reputato di associare la disciplina delle auto in sosta a quella dei natanti lasciati in porto, che a causa di maree e mareggiate potrebbero cagionare danni a terzi.
Infatti si è letto che in garage l’auto potrebbe cagionare danno, anche se ferma e non circolante, a un terzo inconsapevole, quindi l’RC sarebbe importante per tutelare i terzi inconsapevoli.
Quando assicurare l’auto anche se ferma?
Le leggi vanno sempre interpretate, associate, rilette e comprese e probabilmente il decreto sulle assicurazioni è risultato un po’ complesso , anche perché è il risultato di un recepimento di una disciplina dell’UNIONE EUROPEA e probabilmente con le traduzioni qualcosa non è stato enunciato in maniera corretta.
Se cercate di rileggere il decreto in maniera corretta, si capisce che qualcosa non quadra con quello che è stato detto dal momento dell’emanazione, ossia che le auto devono essere coperte da RC ovunque e sempre in qualsiasi luogo anche se non circolanti.
Cosa dice veramente il decreto 184 sull’RC auto
Se vi soffermate sul testo, viene enunciato l’obbligo assicurativo per i veicoli fermi su terreni o aree private per tutelare i soggetti terzi. Ovvio, perché un veicolo seppure fermo potrebbe cagionare danni a terzi in un contesto condominiale privato .
Ora però focalizzatevi su questo fatto, il legislatore ha lasciato la possibilità di sospendere l’assicurazione per un periodo di 10 mesi l’anno, cosa impossibile se l’auto ferma debba essere assicurata a priori per tutelare i terzi. Questo perché se il garage è privato e il giardino del parcheggio è di una casa monofamiliare questo obbligo non sussiste, perché il decreto parla dei parcheggi comuni condominiali dove è necessaria la tutela verso i terzi.