Caffè, ora ti uccide in un istante: se la moka esplode è la fine | Preparalo solo in questo modo e ti salvi la vita
Caffè, stai attento alla moka. Se esplode sono guai seri. Come correi ai ripari giocando d’anticipo.
Parliamoci molto chiaramente, senza prendersi in giro nemmeno per un secondo. E’ davvero dura, per non dire impossibile, rinunciare a svariate tazzine di liquido caldo e bollente almeno la mattina come mettiamo il piede fuori dal letto. Anzi, i più coccolati la gustano quando sono ancora sotto le coperte e si sono appena svegliati.
Successivamente si tende a berne un’altra quando si raggiunge l’ufficio o ancora quando si parla con i clienti. E dopo pranzo e cena solitamente è davvero difficile rinunciarci. Gli esperti però ci consigliano di non superare le tre tazzine, o al massimo quattro, al giorno e di non berlo mai dopo le 18 se non vogliamo trovarci la notte a contare le pecore.
Al massimo possiamo puntare sul decaffeinato. In ogni caso bisognerebbe andare piano anche in tale direzione. Tuttavia il caffè possiamo gustarlo in tantissimi altri modi, dal macchiato latte caldo o freddo, al corretto con un alcolico a nostra scelta, nonché stretto o lungo e così via.
Possiamo anche decidere se berlo in tazza grande o piccola. E poi a casa possiamo decidere se prepararlo con le cialde, che oggi vanno alla grande oppure se optare per quello solubile che, dati e sondaggi alla mano, risulta essere quello più economico. E poi c’è lei, la mitica moka che in tanti utilizzano a gogo nelle proprie case.
Moka, stai attento perché potrebbe esplodere
Tra l’altro oggi sono ancora in vendita anche versioni coloratissime e decorate, in simbiosi con tazzine e piattini a dir poco deliziosi. In ogni caso dobbiamo ricordarci che la nostra moka andrebbe trattata con i guanti per la sua salute oltre che per la nostra. Per prima cosa dobbiamo pensare alla sua corretta igienizzazione.
Per farlo basta riempire la caldaia con acqua, quindi aggiungere due cucchiaini di aceto. Metterla sul fuoco, dopo averla montata, senza la polvere. Buttare l’erogazione. A questo punto smontarla di nuovo e lasciarla asciugare nello sgocciolatoio. Tuttavia se vogliamo evitare che prima o poi ci esploda, corriamo subito ai ripari agendo così.
Come correre ai ripari
Per prima cosa non superiamo mai il livello di valvola di sicurezza della moka con l’acqua calda e mai esageriamo con la quantità del caffè. Puliamo sempre con grande cura ogni sua parte e non lasciamo mai alcun residuo soprattutto nella zona già citata della valvola di sicurezza. Occhio anche con non l’esagerare con le temperature e a non lasciarla eccessivamente sul fuoco.
Se notiamo che risulti essere particolarmente danneggiata più che la sua parte esterna, quella interna è chiaro sarebbe meglio evitare di continuare a usarla. Dunque dopo un po’ di tempo che ne abbiamo una, soprattutto se siamo soliti sfruttarla parecchio, è opportuno puntare sull’acquisto di una nuova.