Bonus famiglia, più di 500 euro in questa carta da spendere come preferisci: lo ottieni solo in questo caso
La famiglia è il centro nevralgico delle vostre vite, va aiutata e sostenuta in un periodo di crisi come questo.
Le Regioni e i Comuni si sono attivati con gli strumenti che hanno a disposizione per tutelare le famiglie, uno degli strumenti più utili è sicuramente la Dote famiglia, che è un contributo rivolto a chi ha figli minori fino ai 18 anni non compiuti, per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per permettere che i tempi di vita familiare e quelli lavorativi non siano sempre oggetto di discussione.
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare tipologie di prestazioni e servizi svolti all’interno del territorio regionale in campi prestabiliti.
Si può beneficiare dell’aiuto per i servizi di sostegno alla genitorialità come centri estivi, doposcuola, baby sitting, sono previsti aiuti anche per l’ apprendimento delle lingue straniere, per praticare attività sportive o organizzare viaggi di istruzione.
Questo aiuto è importantissimo in un mondo lavorativo pressante, che lascia poco tempo ai genitori per aiutare concretamente i figli nelle attività extrascolastiche ed è utilissimo per aumentare i percorsi formativi a cui i giovani possono avere accesso.
Dote famiglia
Per poter beneficiare di questo aiuto è necessario essere titolare della Carta famiglia, dato che la Dote è concessa solo ed esclusivamente a coloro che abbiano presentato ISEE in corso di validità con valore inferiore o uguale a 35.000 euro e con un minore a carico almeno.
Se non siete titolari della Carta famiglia, dovete presentare domanda di Carta famiglia e contestualmente quella di Dote famiglia. In tal caso il Comune istruisce le pratiche in contemporanea e ammette prima la domanda di Carta famiglia e successivamente la domanda di Dote famiglia.
Cosa fare prima di chiedere la vostra Dote famiglia
Prima di chiedere la vostra Dote famiglia dovete assolutamente verificare e accertarvi che la vostra Carta famiglia sia attiva, aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE in corso di validità e attiva presso il Comune di residenza del nucleo familiare.
Ricordate che, se avete cambiato residenza o il nucleo familiare è variato, non è un problema, perché il Comune provvederà ad aggiornare tutti i vostri dati per non perdere la vostra Dote, l’importante è che l’ufficio anagrafe sia informato di tutte le variazioni e che quando presentiate la domanda l’Isee sia aggiornato. Seguendo questa procedura la pratica sarà lavorata, ricordate che avete tempo fino al 31 dicembre 2024 per fare la richiesta.