Bonus centri estivi, regala ai tuoi figli un’esperienza indimenticabile: sconto assicurato con questa richiesta
In un momento di crisi economica non è facile iscrivere i propri figli ad un centro estivo, ma esiste una soluzione.
Quando la scuola finirà e la bella stagione accompagnerà le vostre giornate, sarebbe bello iscrivere i vostri ragazzi ad un centro estivo.
Questi centri sono pensati per aiutare i bambini, quando i genitori sono ancora al lavoro, ad eseguire i compiti, perfezionare una lingua straniera e dedicarsi ad attività ludiche di vario tipo.
Sono importanti anche per responsabilizzare i ragazzi fuori casa e per creare rapporti di amicizia fuori dal contesto scolastico, sono fondamentali per la crescita equilibrata dei ragazzi.
Purtroppo, questi centri non hanno un costo alla portata di tutte le famiglie e molti genitori si sentono frustrati, perché è una voce di spesa che incide moltissimo sul budget della famiglia.
Se non avete denaro per un centro estivo, esiste una soluzione
Lo Stato ha deciso che aiutare i singoli nuclei familiari è fondamentale in un paese come l’Italia, che è in crisi economica e con molte difficoltà, infatti Regioni e Comuni hanno la possibilità di stanziare fondi da distribuire secondo diversi criteri a sostegno delle famiglie.
Ogni Regione e Comune stabilisce i criteri per accedere agli aiuti, nessun vincolo ovviamente in caso di soggetti con disabilità, l’Isee in corso di validità fino a 35.000 di solito è la conditio sine qua non si potrà accedere a un bonus.
Bonus centri estivi
Se avete le condizioni Isee giuste, controllate sul sito del vostro comune, potete accedere presentando domanda ai benefit per ottenere il rimborso del centro estivo a cui iscriverete vostro figlio. L’Inps prevede un bonus speciale per i suoi dipendenti ed ex dipendenti per agevolare le iscrizioni ai campi.
Un novità è arrivata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha firmato un decreto che predispone 400 milioni di euro destinati a svolgere attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze degli alunni fino alle scuole medie durante il periodo estivo. La somma riguarda il biennio che comprende questo e il prossimo anno scolastico e tocca sia le scuole statali che quelle paritarie non commerciali. Questa iniziativa prevede la possibilità che le scuole rimangano aperte d’estate per fornire un servizio ai propri studenti, al pari dei summer camp. Un’iniziativa fantastica che permetterebbe ai ragazzi di avere un luogo di ritrovo e crescita, mentre i genitori lavorano.