Caro bollette, sconto assicurato per tutti: se fai domanda ora dimezzi le spese | Pochi giorni a disposizione

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Caro bollette, sconto immediato se fai così – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Mercato libero in grande confusione, i clienti sono dubbiosi, perché temono enormi rincari nelle loro bollette.

Il passaggio al mercato libero non è avvenuto senza scosse sussultorie, i clienti sono ancora incerti e chiedono sempre più spesso di sentire la voce di Arera per essere tranquillizzati.

In un comunicato recente Arera ha ribadito la possibilità per i clienti domestici elettrici non vulnerabili, che si trovano attualmente nel mercato libero, di chiedere il rientro nel servizio di Maggior Tutela fino al 30 giugno 2024, per essere trasferiti al Servizio a Tutele Graduali.

Se volete rientrare nella tutela maggiorata questo è il momento per fare un passo indietro, quello che dovete fare è inoltrare la domanda all’esercente di maggior tutela nella vostra zona.

Se non sapete quale sia il gestore, potete consultare il servizio di Arera sul suo sito per trovare i dati di cui avete bisogno.

Rientro nel mercato tutelato per i non vulnerabili

La possibilità del rientro nel servizio di Maggior Tutela elettrico, per gli utenti domestici non vulnerabili è finalizzata a garantire stabilità in un mercato che potrebbe oscillare a livello di prezzistica.

Questa possibilità è prevista per i clienti fino al 30 giugno. Verrà presa in considerazione la data di ricezione della richiesta del cliente attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’esercente la Maggior Tutela.

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Maggior tutela fate richiesta – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Dal mercato libero alla maggior tutela

Questa finestra di protezione fino al 30 giugno è stata ampiamente garantita da Arera, quindi potete fare tranquillamente richiesta per essere trasferiti al Servizio a Tutele Graduali in un secondo tempo. Saranno gli esercenti di Maggiore Tutela ad inoltrare al sistema informativo integrato le richieste di switching, quindi non dovete preoccuparvi di nulla una volta che abbiate manifestato questa volontà.

Arera, nel suo comunicato, ribadisce agli esercenti la maggior tutela di fare in modo che la trasmissione da parte dei clienti domestici della documentazione contrattuale sia semplificata in tutti i modi possibili, anche attraverso canali telematici che non richiedano forme di accreditamento oppure di usare l’appoggio della posta elettronica. Per Arera è, inoltre, fondamentale limitare il più possibile le tempistiche intercorrenti tra la data di ricevimento della richiesta del cliente e il caricamento della pratica da parte dell’esercente, chiarendo, in particolare, che il cliente ha facoltà di rinunciare al diritto di ripensamento. Massima libertà di decisione per voi in questo passaggio e facilitazioni per porre in essere le pratiche di switch.