730, per un piccolo errore arriva una multa da capogiro: tieni d’occhio il calendario o tocca anche a te

Tempo di chiusura anno fiscale e tempo di presentare la dichiarazione dei redditi, non fate errori e siate precisi.

Arriva il momento della dichiarazione dei redditi come ogni anno e quello che conta è la precisione per evitare successivi guai col fisco.

Ricordate che la dichiarazione è un obbligo per i contribuenti. Solo alcune categorie, tuttavia, sono esentate da tale obbligo, dato che coloro che hanno un unico sostituto d’imposta e nessuna altra fonte di reddito, se non quello da lavoratore dipendente, avranno costui che pagherà tutte le tasse dovute per loro.

In parole povere le dichiarazioni sono complesse se avete più lavori, se avete la partita iva e avete società diverse, in quel caso non sarà il vostro sostituto d’imposta ad adempiere agli obblighi, ma sarete voi ad occuparvi di tutta la parte della dichiarazione.

Quello che dovete tenere presente, sia che facciate da soli, sia che sia il commercialista ad aiutarvi o il vostro sostituto d’imposta, sono le scadenza legale da rispettare in maniera tassativa.

Presentare la dichiarazione in ritardo

Ovviamente la puntualità, come si diceva, è un dovere per evitare di incorrere in pesanti sanzioni, dunque, è importante trasmettere la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate entro i tempi indicati, che sono sempre enunciati sul sito.

Per mille motivi potreste sbagliare la scadenza di presentazione, ma non è motivo sufficiente per essere sanzionati, dato che la legge permette di recuperare la situazione fiscale, poiché il contribuente ha ancora a disposizione un periodo di 90 giorni per presentare la dichiarazione dei redditi e regolarizzare la propria situazione.

Cosa accade se non presentate la dichiarazione dei redditi

Come detto non è possibile, salvo per alcune eccezioni, non presentare la dichiarazione dei redditi; è impossibile, se non si vuole incorrere in problemi molto gravi fiscalmente parlando. Se si parla di presentazione tardiva oltre i 90 giorni concessi, le sanzioni amministrative applicabili variano da un 120% a un 140% di aumento con un importa minimo di 250 euro.

Qualora per accertamento fiscale risultasse il dolo di mancata presentazione di documenti al fine di diminuire la tassazione, si rientra nel penale e, se le imposte evase superano i 50 mila euro, si rischia il carcere da un minimo di un anno e sei mesi fino a un massimo di 4 a seconda della gravità della vostra frode fiscale. Il Fisco è attento fate sempre attenzione.