Mutui fuori controllo, scegliere questa opzione ora è da folli: per risparmiare hai solo una soluzione
Attualmente la situazione per avviare un mutuo non è affatto favorevole: ecco cosa sta succedendo e tutti i dettagli
Oggi ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa o per altre esigenze, diventa sempre più difficile e complicato. Secondo alcune ricerche sono sempre più numerose le famiglie che intendono rinunciarvi perchè non riescono ad affrontare tutte le richieste che le banche avanzano.
Alla base del problema vi è sicuramente quello dei tassi d’interessi molto alti, a questo si aggiunge la prudenza che gli istituti di credito adottano prima di concedere i finanziamenti.
Coloro che tuttavia, riescono ad intraprendere questa strada, sono spesso indecisi sulla scelta tra tasso fisso e tasso variabile. Scegliendo il primo, il mutuo fisso congela il tasso d’interesse per tutta la durata del rimborso, quello variabile invece tende a subire aumenti nel futuro, motivo per il quale è nettamente più rischioso.
Nell’operazione di scelta del miglior mutuo, però, oltre i tassi di interessi subentrano anche altri fattori personali e non, ed è per questo che bisogna fare una valutazione che tenga conto anche di questi al fine di scegliere in maniera vantaggiosa.
Chi determina i tassi di interesse?
Le banche non scelgono in maniera autonoma i tassi di interesse da applicare, ma, questi sono influenzati dalle scelte di un istituto molto più grande ovvero la Banca Centrale dell’area di riferimento, nel nostro caso la Banca Centrale Europea.
La BCE si occupa di regolare il flusso di denaro in circolazione nella zona euro e lo fa aumentando o abbassando il tasso di interesse a seconda di importanti obiettivi economici, quali crescita economica, inflazione e stabilità finanziaria. Nel caso di una crescita elevata, la BCE al fine di evitare il rischio inflazione aumenta il tasso d’interesse. al contrario l’economia rallenta, abbassa i tassi per incentivare la crescita economica. Pertanto, alla luce di questa spiegazione, quando non si sa se scegliere se tasso variabile o fisso, bisogna considerare il valore dei tassi imposti dalla BCE e monitorare eventuali aggiornamenti. In questo momento, dopo anni di stallo e mutui con costi ai minimi storici, il tasso fisso è aumentato sensibilmente e il tasso ha iniziato una inesorabile risalita.
Come scegliere il tasso d’interesse
Nella scelta del tasso d’interesse è necessario capire quale delle tue tipologie, fisso o variabile, sia meglio adattabile alle tue esigenze. Per questo motivo può essere di supporto affidarsi ad un forum ma è pur sempre consigliabile avere la situazione ben chiara al fine di fare una scelta consapevole.
Per orientarsi nella scelta tra tasso fisso o variabile, alcuni parametri principali come un mutuo come di breve durata inferiore a 15 anni, dove rientrano per esempio i lavori di ristrutturazione di un immobile. In tal caso il tasso variabile potrebbe essere una valida alternativa a quello fisso. O ancora, si può optare per un mutuo di lunga durata superiore ai 30 anni, per acquistare una prima casa dove il tasso consente di definire in maniera certa l’entità degli interessi per tutta la durata del rimborso.