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Mutuo casa
Mutuo, 4.000 euro regalati con un semplice modulo – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

E’ giunto il momento della dichiarazione dei redditi, se avete un mutuo potete recuperare una parte dei soldi versati.

Al momento della dichiarazione dei redditi bisogna prestare molta attenzione, perché gli interessi del mutuo possono essere portati in detrazione garantendovi un vantaggio.

Bisogna che vi affidiate ad un professionista, dato che potete usufruire di un rimborso IRPEF sugli interessi passivi relativi al mutuo per l’abitazione principale ed è necessario conoscere importo e i limiti di spesa detraibili in maniera precisa, per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi.

Per facilitarvi basta sapere che gli interessi corrisposti per i mutui relativi alla prima casa sono una delle voci già disponibili nella dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate, dato che il modello precompilato accoglie i dati trasmessi dalle banche, quindi è un grande vantaggio.

Un’altra possibilità di abbattimento aliquota Irpef è la detrazione degli interessi sul mutuo, in caso di acquisto di immobili diversi dall’abitazione principale, in caso che abbiate effettuato una ristrutturazione.

Come si detraggono gli interessi del mutuo

Se volete portare in detrazione gli interessi maturati del mutuo, dovete controllare il rigo E7, sezione I del modello 730, perché qui dovranno essere inseriti gli interessi passivi corrisposti nel corso dell’anno precedente, al fine di poter usufruire di una detrazione IRPEF del 19%.

Questo sgravio fiscale spetta solo ed esclusivamente per gli interessi relativi a mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, ossia quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente e può beneficiarne solo la persona a cui il mutuo è intestato.

Detrazioni mutuo
Mutuo e dichiarazione dei redditi – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Mutuo e dichiarazione dei redditi

Non solo per la prima casa, ma, in specifici casi, la detrazione spetta anche per i mutui relativi ad abitazioni differenti, se sono stati erogati dei mutui per ristrutturazioni di un’altra casa o per far manutenzione o una grande opera di restauro. Trovate tutto al rigo E8, E9, E10 della vostra dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda la detrazione sulla prima casa è necessario che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto e che questo sia avvenuto nell’anno antecedente o in quello successivo all’accensione del mutuo ipotecario.

Ricordate che potete portare in detrazione gli interessi passivi corrisposti per un limite massimo di 4.000 euro, che vi offre la possibilità di beneficiare di un rimborso IRPEF pari al 19 per cento della spesa che avete affrontato durante l’anno fiscale.