Case in sconto del 15%, se studi non ti preoccupi di nulla: tariffe agevolate per chi è in lista

Studenti universitari e alloggi
Se studi non preoccuparti della casa – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Essere uno studente fuori sede può diventare un problema, perché pagare l’affitto è un costo proibitivo per quasi tutte le famiglie.

Il contesto universitario è da sempre fonte di grandi dibattiti in Italia, specialmente per quanto riguarda la speculazione di alcune città nei confronti degli studenti fuori sede.

Nelle città universitarie più rinomate è consuetudine affittare alloggi ai ragazzi, che spesso condividono l’appartamento con più persone avendo una cucina in comune e varie stanze da letto a disposizione.

Ovviamente dietro questo bisogno, si cela un business incredibile, i prezzi per delle camere abbastanza squallide sono esagerati e i ragazzi cercano lavori part time per partecipare a questo onere familiare gravoso.

Finalmente anche la lenta burocrazia italiana si è resa conto dell’esistenza di un problema pressante e qualche aria di novità sembra che stia cominciando a soffiare.

Il pacchetto housing

Il ministero dell’Università e della Ricerca si avvarrà del supporto di un commissario per gli alloggi universitari per centrare l’obiettivo dei 60mila posti letto per gli studenti universitari previsto dal Pnrr. Questo è quello che viene definito pacchetto housing contro le speculazioni delle locazioni.

Il commissario verrà nominato su proposta del ministro dell’Università e della Ricerca e opererà all’interno dello stesso ministero. Tra i suoi compiti, quello di dare attuazione alla realizzazione di nuovi posti letto attraverso procedure semplificate e, grande novità, la platea delle persone che potranno giovarne è nettamente ampliata.

Alloggi per studenti
Case in sconto del 15% per gli studenti – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Sarà più facile trovare casa

Attraverso un regime facilitato sarà possibile cambiare la destinazione d’uso degli immobili, trasformandoli in studentati con un vincolo di almeno 12 anni e grazie a ciò i posti letto aumenteranno in maniera esponenziale. Il bando proposto dal MIUR prevede la realizzazione di 60.000 mila nuovi posti letto entro il giugno del 2026, grazie allo stanziamento di 1,2 miliardi di euro. Elemento importante del decreto è che non sarà possibile che meno del 30 per cento dei posti letto non sia destinato agli studenti meritevoli e provenienti da famiglie con una situazione reddituale difficile.

Le locazioni che gli studenti dovranno corrispondere alla struttura saranno in linea con i bandi degli Enti per il diritto allo studio. Gli studenti saranno individuati tramite le graduatorie regionali. La restante parte dei posti letto sarà destinata agli altri studenti sempre basandosi sulla meritocrazia. Si tratta di alloggi ai quali verrà applicata una tariffa scontata del 15% rispetto ai valori medi del mercato immobiliare.