Milioni di bonus annullati, il bonifico ti fa perdere ogni diritto: con questo bonifico perdi migliaia di euro

Bonifico
Con questo bonifico perdi migliaia di euro – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Burocrazia italiana sempre complessa, se sbagliate un bonifico perdete il diritto ad alcune agevolazioni importanti.

Potrebbe sembrare assurdo, ma un italiano su tre non è in grado di compilare in maniera autonoma uno strumento di pagamento come il bonifico, purtroppo è triste ma è vero.

In un momento in cui la tecnologia, la burocrazia, i benefit, lo Spid, la carta d’identità elettronica sono entrati nelle vostre vite, moltissime persone si sono rivelate impreparate ad affrontare queste cambiamenti per limitazioni culturali o difficoltà economiche a poter accedere ai mezzi tecnologici.

L’Italia sotto certi punti di vista è un paese molto retrogrado, secondo i dati il 28% della popolazione è analfabeta funzionale e con questo dato alla mano capirete la grande difficoltà di quasi un terzo della popolazione ad affrontare il quotidiano.

Essendo il Bel Paese, famoso per una burocrazia complessa ed elefantiaca, capirete che questa porzione di italiani in realtà vive in un mondo che non comprende, perché non hanno gli strumenti mentali per inserirsi.

Bonifico parlante e bonus ristrutturazione

Se avete intenzione di usufruire della detrazione 50 % sui lavori di ristrutturazione edilizia, la conditio sine qua non è  compiere tutti i versamenti relativi alle spese affrontate tramite modalità di pagamento che possano essere tracciate, come ad esempio il bonifico tracciabile altrimenti definito parlante.

Questo tipo di bonifico è fondamentale, perché permette di tenere traccia sia del contribuente, sia del destinatario e deve essere compilato con estrema cura, perché sebbene l’ Agenzia delle Entrate permetta di correggere alcune cose, se alcuni dati specifici non sono precisi, si perde il diritto al bonus.

Attenzione
Fate sempre attenzione a cosa scrivete – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Come compilare un bonifico parlante

Per prima cosa bisogna sapere che il bonifico parlante si differenzia da quello ordinario, per alcuni dettagli. Oltre alla causale, ai dati e all’IBAN sarà necessario indicare: il tipo di bonus e il riferimento normativo; il numero e la data della fattura; i dati fiscali del vostro fornitore e del beneficiario della detrazione. Qualora sbagliaste potreste chiedere una correzione all’agenzia delle entrate, ma sarà il fornitore a testimoniare sugli errori.

Ricordate che per ottenere la detrazione fiscale bisogna inserire una precisa dicitura nella causale del bonifico per lavori di ristrutturazione. Scrivete letteralmente: “Lavori edilizi ai sensi dell’art. 16-Bis DPR 917-1986 , Pagamento fattura n° xxx  del xxx a favore della Ditta xxx P.IVA xxx”. Non si può sbagliare questo passaggio, pena la perdita del diritto di accedere alle detrazioni fiscali.