Truffa delle monetine, hanno già rubato 400mila euro: se le vedi qui non farti ingannare anche tu
Truffa delle monetine, così ti fregano. Già hanno rubato 400mila euro. Il racconto sconvolgente dei fatti.
Con la bruttissima aria che tira ancora oggi nel nostro Paese non ci dobbiamo ormai stupire di niente. Difatti, come recita un famoso quanto veritiero detto, non c’è limite al peggio. E decisamente qui di peggio si parla eccome. Difatti si tratta dell’ennesima truffa. Stavolta è stata nominata quella delle monetine.
Nonostante il nome sia alquanto buffo e, se vogliamo, pure alquanto pittoresco e dunque forse vi avrà strappato pure un pallido sorriso, vi sveliamo che da sorridere qui non c’è un bel niente, tanto meno da ridere. Infatti ci troviamo innanzi a un nuovo maxy imbroglio che vi farà in men che non si dica accapponare la pelle o ghiacciare il sangue nelle vene.
Pensate che i malviventi che l’hanno ideata e messa in atto hanno così rubato la bellezza di 400mila euro. Capite bene, visto il pazzesco bottino che i ladri sono riusciti a portarsi a casa, che non siano affatto degli sprovveduti. Diciamo pure che sanno il fatto loro e che non si fermano innanzi a niente e a nessuno per mettere in atto i loro malvagi piani.
Se vi diciamo poi che sono maggiormente nel mirino gli anziani di certo vi verrà un forte mal di stomaco e sarete in men che non si dica investiti da un sentimento di rabbia mista a ingente amarezza. I luoghi dove amano particolarmente agire sono i supermercati, negli orari meno affollati, i parchi, sempre quando ci sta poca gente, e i cimiteri.
Truffa delle monetine, così sono stai truffati tantissimi anziani
Per la verità non disegnano nemmeno la strada e soprattutto quelle vie e vicoli dove passa poca gente. Se poi la persona che vogliono fregare si muove a fatica, pure con l’ausilio di un bastone e ha tra le mani una busta della spesa è ancora meglio. Insomma, niente è lasciato al caso. Sanno come agire al momento giusto, scegliendo con cura le vittime.
Magari talvolta le studiano, notando le loro abitudini, tipo quando sono solite uscire di casa e dove il più delle volte si dirigono nella loro quotidianità. E questo può risultare molto utile per analizzare il tragitto. Altre volte si fanno pure guidare dall’istinto. Fatto sta che ora la banda, che agiva nella città di Torino è stata fermata dai Carabinieri. Tuttavia, sapete come funzionava esattamente la truffa?
Come agivano i malviventi
In poche parole raccontavano alla persona anziana, che solitamente aveva dagli 80 anni in su, che le erano caduti dei soldi, in particolare delle monetine. Magari ciò poteva risultare credibile se per esempio aveva da poco pagato una rivista dal giornalaio o era da poco uscita dal fornaio e magari teneva il portafoglio in tasca.
O ancora può essere in effetti che qualcuna cada dalla borsa. Fatto sta che non c’era nulla di vero e quando il malcapitato iniziava a cercarle ecco che loro si mettevano in moto rubandogli il nominato portafoglio e la eventuale borsa con tutto il contenuto. E a quel punto si impossessavamo anche del telefonino e dell’agendina con le varie password per accedere ai conti e utilizzare le varie carte.