Superbonus 110%, senza questo documento dirai al rimborso: mancano pochissimi giorni alla scadenza
Superbonus 110%, se non hai questo rimborso niente rimborso. Affrettati, la scadenza è vicinissima!
In un momento di profonda e incessante crisi, sia sociale che economica, che vige tuttora nel nostro Paese non c’è di certo da dormire sonni tranquilli su comodi e soffici guanciali. Tanto più che i rincari, che hanno toccato e stanno riguardando anche tuttora tutti quanti i settori, sono e sono ancora a dir poco spaventosi.
La cosa più preoccupante è poi che non accennano nemmeno minimamente a diminuire. E ora con la Pasqua alle porte ce ne sono stati ancora di più elevati soprattutto nel settore alimentare che è quello che ovviamente ci sta più a cuore. Non per nulla, come si suol dire, bisogna necessariamente mangiare per poter vivere.
Dulcis in fundo, ma ovviamente si fa per dire, il lavoro latita un po’ troppo. C’è chi non riesce a trovarlo o lo ha perso di recente, ricevendo la temutissima lettera di licenziamento. O ancora chi ha constatato una notevole diminuzione a livello di ore lavorative con conseguenti meno soldini all’interno della busta paga che si riceve a fine mese.
Il Governo, sia attuale che passato, ha indetto vari Bonus e Super Bonus con il preciso scopo di tendere maggiormente una mano alle persone che sono in grande difficoltà. Ora a far ampiamente parlare di se è il Superbonus 110% e soprattutto il fatto che se non si ha per le mani un particolare documento salti, senza se e senza ma, il fatidico rimborso. Tuttavia, andiamo per gradi.
Superbonus 110% che cosa è
Cominciamo con lo specificare, per chi ancora non lo sapesse, che cosa si intende con Superbonus 110%. Con tale termine si indica una misura di incentivazione edilizia introdotta nel 2020, esattamente il 19 maggio di quell’anno, dall’allora Governo Conte. In particolare parliamo di un’importante agevolazione fiscale che consiste nella detrazione del 110% delle spese sostenute partire da una data precisa.
Parliamo del 1 luglio del 2020. Segnate queste date ben precise in agenda, sia cartacea che digitale, ora è bene fare caso a un altro aspetto che, sondaggi alla mano, pare che molti ancora non tengano in viva considerazione. Parliamo del fatto che la famosa detrazione potrà avvenire solo per quelle spese legate ai lavori specifici di ristrutturazione.
Che cosa serve per chiedere il rimborso, il documento essenziale
Fatto sta che se non avremo per le mani tutta quanta la documentazione che attesti non solo la realizzazione delle opere fatte, così come le fatture e le ricevute di pagamento, non otterremo nessun rimborso. E parlandosi di ciò, se ancora non abbiamo concluso con i vari pagamenti non possiamo pensare in alcun modo di ottenere l’aiuto.
Dunque, tanto per ribadirlo, i soldini non ci vengono dati in anticipo, come alcuni ancora erroneamente credono. Detto ciò, oltre ad avere, come poco fa giustamente detto molto chiaramente, la documentazione che attesti le spese pagate per i lavori fatti, se non avremo il nostro 730 compilato potremo scordarci il super nominato rimborso.