Visite mediche, con questo modulo salti la fila e prendi l’appuntamento il giorno stesso: non ne parla nessuno (FOTO)
In un paese col servizio sanitario al collasso sembra impossibile riuscire a farsi visitare da un medico, un problema molto grave.
Curarsi è un diritto, la costituzione sancisce il diritto alla salute per tutti i cittadini italiani, ma un sistema sanitario, che subisce tagli da decenni, non riesce più a gestire i pazienti.
Ogni giorno si sentono notizie di pronto soccorsi congestionati, in cui i pazienti sono dimenticati letteralmente in corsia senza ricevere nessuna attenzione, molte persone che chiedono di prenotare una visita medica si sentono rispondere che le agende sono chiuse o vengono loro dati appuntamenti dopo anche 10 mesi.
Eventi che fanno pensare, perché non è concepibile che la mancanza di personale, la disorganizzazione e i tagli non garantiscano più le tempistiche per una visita medica.
Quando si parla di malattia i tempi sono stretti, i cittadini non possono aspettare quasi un anno per essere visitati, è indecoroso e non professionale.
La legge vi protegge
Se il vostro medico non è disposto a prescrivere una visita con urgenza, ossia che deve essere eseguita entro e non oltre un limite di 72 ore, anche se la sanità sta affondando, la legge vi tutela, ma dovete seguire una procedura specifica.
Ricordate che l’amministrazione pubblica non è dalla vostra parte, ma la legge si e quindi, anche se cercheranno di ostacolarvi, se volete avere una prestazione sanitaria in limiti di tempo decorosi, dovete seguire delle regole prestabilite.
Visite nei tempi stabiliti
Qualora i tempi massimi di attesa superano quelli stabiliti, si può chiedere al CUP che la prestazione venga fornita in intramoenia senza dover pagare il medico come se esercitasse la libera professione, ma corrispondendo solo il ticket. Un diritto che può essere esercitato per tante tipologie di esami e visite specialistiche, infatti sono 58 le prestazioni su cui sono stati definiti i relativi tempi massimi d’attesa. La differenza del costo sarà interamente a carico dell’Azienda Sanitaria locale e la visita in intramoenia è richiedibile anche qualora l’ospedale vi dica che le liste d’attesa sono bloccate.
Per esercitare il vostro diritto, dovrete compilare un modulo, scaricabile su internet alla voce prestazione intramuraria, in cui richiedete la prestazione in regime di libera attività professionale. Il modulo va intestato all’Azienda Sanitaria di appartenenza allegando la ricetta medica e la prescrizione del Cup. Ricordate: cercheranno di dissuadervi, ma potete e dovete farlo.