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Potete detrarre il contratto di locazione dalla vostre spese in sede di dichiarazione dei redditi. Le regole per farlo in maniera corretta.
Molte persone al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi si chiedono se sia possibile detrarre le spese d’affitto.
Detrarre il contratto di locazione, permette di usufruire di un abbassamento del reddito non indifferente e quindi di tutelare il budget familiare, specialmente in un momento di crisi economica che rende prezioso ogni risparmio.
Possono essere portate in detrazione le spese sostenute esclusivamente per gli immobili adibiti ad abitazione principale, quindi solo la dimora dove risiedete abitualmente.
La normativa prevede cinque diverse casistiche di detrazione, che variano in funzione dei soggetti che la richiedono e in particolare a seconda del reddito percepito durante l’anno. Inoltre, se il contratto di locazione è intestato a più soggetti, ciascuno di essi può beneficiare della detrazione “pro quota”, in base alla quota del contratto intestata, facendo riferimento al proprio reddito complessivo.
Come detrarre la locazione correttamente
La locazione sulla dichiarazione dei redditi va indicata nel rigo E71 del Quadro E alla dicitura Oneri e spese; nella prima colonna si indica il codice relativo alla detrazione.
I codici sono i seguenti: 1 per la detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale, 2 per la detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale e 4 per canoni stipulati da giovani per l’abitazione destinata a propria residenza. Questo codice va indicato dai ragazzi che abbiano tra i 20 e i 31 anni non compiuti.
I quadri della dichiarazione dei redditi
Dopo avere redatto questi primi quadri dovete nella colonna 2: indicare il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale. Nella colonna 3: indicare la percentuale di detrazione spettante. In altre parole, due persone con un contratto di locazione cointestato ad uso di abitazione principale devono indicare “50”che è la percentuale detraibile a testa. Se il contratto di locazione è stato stipulato da una sola persona va, invece, indicato “100”.
Nella colonna 4: indicare l’ammontare del canone di locazione che avete stipulato con il vostro proprietario di casa. Potrebbe capitare che la detrazione risulti superiore all’imposta lorda, diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e degli altri sgravi relativi a particolari tipologie di reddito; chi presta l’assistenza fiscale riconoscerà un credito pari alla quota della detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta.