Pensioni, cedolino con sorpresa ad aprile: l’aumento è per tutti | Controlla bene questo dettaglio
A sorpresa il governo sta lavorando ad una nuova riforma Irpef e quindi preparate il salvadanaio per una magnifica novità.
Questo marzo 2024 è stato importante per le pensioni, che si sono uniformate alla nuova Irpef introdotta dall’ultima legge di Bilancio con la quale, grazie a una riduzione dell’aliquota per il secondo scaglione (quello che va dai 15 mila ai 28 mila euro) è stato previsto un aumento fino a 21 euro al mese.
Non è molto purtroppo, ma siete a conoscenza del fatto che molti fondi mancano per una equa ridistribuzione, per aiutare tutte le categorie e l’esecutivo ha più volte ribadito che è necessario cercare di prendere più impegni per poter soddisfare veramente i bisogni della popolazione.
La riforma Irpef rimarrà in vigore solo per il 2024, perché nel 2025 è necessaria una riforma fiscale più performante e, quindi, si andrà incontro ad alcune novità, se i ministri riusciranno a mantenere le promesse date.
Il lavoro più grande che deve essere svolto è cercare di modificare le aliquote Irpef, l’imposta sui vostri redditi, in modo che sia agevole per ogni categoria pagare le tasse, quindi occorre l’intervento di un pool di economisti, al fine di effettuare un ricalcolo pensato e senza svantaggiare nessuno.
Nuova riforma Irpef
Se il governo riuscirà nel suo compito una nuova Irpef vedrà la luce, dato che al momento i vantaggi sono limitati a coloro che hanno un reddito annuo di pensione non superiore a 50 mila euro, circa 4 mila euro di pensione mensile lorda.
Infatti chi ha una pensione così cospicua gode del famoso aumento di 21 euro, chi al contrario ha una pensione di 15.600 euro ed è la maggioranza, ha trovato nel cedolino un aumento di solo 1 euro, nemmeno il prezzo di un caffè.
Il 2025 porterà una nuova riforma Irpef
Come detto il governo sta lavorando ad un riforma Irpef differente, che porterebbe ad un aumento per le pensioni di fascia alta di circa 1.200 euro all’anno, ossia di cento euro al mese, ma quello a cui si punta è di non lasciare più escluse dagli aumenti le pensioni di fascia bassa.
Ovviamente sarebbe bellissimo potere aumentare la pensione di 100 euro a tutte le categorie, ma l’Italia non beneficia di tutti questi fondi, ma si auspica che si sia in grado di fare un lavoro molto preciso, per permettere alle categorie di beneficiare di denaro in più ed avere quindi un buon sostegno economico.