Vacanze di Pasqua, se vai qui dovrai dire addio al conto in banca: queste destinazioni sono le più care in assoluto

Se stavate pensando di fare una piccola vacanza per Pasqua, forse vi conviene prima controllare l’estratto conto in banca.

Non è mai stato un mistero che partire per le festività o durante il mese di agosto non è conveniente, sono considerati periodi di alta stagione e ovviamente i costi sono più elevati.

Negli ultimi anni per via della crisi economica, i prezzi per le mete turistiche hanno registrato implementi incredibili, sicuramente il post pandemia è una del concause che hanno portato agli aumenti, dato che le mete canoniche devono recuperare il fatturato perso durante il Covid.

I conflitti bellici influiscono tantissimo sui costi di carburanti, trasporti e materie prime ed è inutile negare che tutti stiamo uscendo sconfitti da queste guerre, perché senza la trattativa diplomatica, che forse si sarebbe dovuta spingere di più, i due anni di conflitto russo ucraino stanno falcidiando il giro di affari di tutti i campi del mercato, cagionando rincari in ogni dove.

Il problema si avverte maggiormente in questo momento, perché forse qualcuno di voi ha visto nascere il desiderio di trascorrere una vacanza per Pasqua, per rilassarsi e staccare dal lavoro.

Le vacanze sono per i ricchi

Sfortunatamente nel mondo moderno la vacanza sta diventando un’occasione di lusso, infatti in questo periodo il rincaro prezzi si è fatto sentire in maniera più prepotente che mai.

Raggiungere le località più in voga per il periodo pasquale è veramente proibitivo, solo per fare un esempio un biglietto aereo per la Sardegna costa circa 400 euro, senza nessuno bagaglio, quindi, se per caso volete un trolley o un bagaglio da stiva per persona, potreste spendere 600 euro pro capite. Una cifra che per il mese di marzo è veramente eccessiva.

Mete estere a costi proibitivi

L’aumento del costo dei voli si fa sentire moltissimo per quanto riguarda le lunghe tratte, che stanno tornando ad essere un lusso solo per clienti abbienti. Le tratte estere sono arrivate ad avere prezzi talmente elevati da far riflettere sul futuro dei vacanzieri, perché con questo esponenziale e fuori controllo aumento i paesi esteri saranno mete solo per la clientela del lusso.

Solo a titolo d’esempio, partire da Milano per le Seychelles a Pasqua costa 1.200 euro a persona con un incremento del 20% rispetto al periodo prepandemico, che evidenzia il bisogno delle compagnie di ricapitalizzare i soldi persi nel 2020.