RC Auto, nuovi aumenti in vista: vendi l’auto o non potrai più pagarla | Conviene andare a piedi
Godetevi l’auto fino a quando potete, poi cominciate a fare esercizio, perché sarà più conveniente spostarsi a piedi.
Tutti sono obbligati ad avere l’assicurazione per responsabilità civile sulle proprie autovetture, con la nuova legge l’obbligo è esteso anche se il mezzo è lasciato in garage inutilizzato e non si può più sospendere l’assicurazione.
Una spesa che le famiglie italiane stanno riconsiderando, poche famiglie hanno due autovetture, perché ormai è ufficialmente un lusso che non è più concesso alla famiglia media.
In base alle statistiche, di anno in anno i prezzi delle assicurazioni crescono mediamente del 7,5% e, sebbene non si sia ancora raggiunto il costo medio che si aveva nel periodo prepandemico, i continui aumenti sono troppo gravosi.
L’Ivass vigila sempre sulle compagnie assicurative, cercando di smascherare eventuali truffe e controllando che le compagnie assicurative adempiano a tutti i loro doveri, ma non ha potuto negare la crescita esponenziale dei prezzi dei contratti assicurativi per la circolazione stradale.
Assicurazioni troppo costose
Il prezzo medio per una polizza auto è di circa 389 euro su base annua per una semplice utilitaria, ovviamente prezzo che sale in proporzione alla cilindrata e al valore del mezzo, arrivando a cifre ben più importanti.
La cosa più assurda è che gli incrementi delle assicurazioni variano anche su base regionale, paradosso senza senso, perché una Fiat 500 è sempre la stessa sia che ci si trovi in Val d’Aosta, in Lombardia o nel Lazio, con una spesa media mensile che è di 27 euro in più circa rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Assicurazioni fuori controllo
Il totale affidamento al caso per le polizze lo dimostra il fatto che luoghi come Biella, Lecco, Prato, Napoli e Caserta hanno una tariffa media per utilitaria assicurata all’anno di 500 euro, ma senza nessun motivo giustificato. Questi prezzi sono totalmente immotivati, non c’è nessuna giustificazione apparente per una differenza di prezzo così elevata.
Purtroppo l’unico appunto che si può fare è che si avverte la mancanza di un regolamento più serrato per quanto concerne le compagnie assicurative, perché offrono contratti con costi non giustificati da aumenti di incidentalità in certe zone o da un forte aumento del gestionale della compagnia, che potrebbe incidere sul prezzo finale della polizza. Quello che serve davvero è un controllo ferreo, per evitare scorrettezze a danno del consumatore ed evitare comportamenti al limite del legale da parte delle compagnie.