Bonus bebè, 3000 euro subito tuoi se fai questa richiesta: con lo sconto il nido è totalmente gratis
Pronti per iscrivere il vostro bambino al nido? Lo Stato non vi ha dimenticati e arrivano gli aiuti sperati.
In un paese dove nascono sempre meno bambini uno spiraglio di luce si vede finalmente e le famiglie possono tornare a sorridere.
Non è un segreto che molte persone non hanno esaudito il desiderio di genitorialità, perché i costi proibitivi per avere un bimbo ha messo un freno ai desideri.
La crisi economica non aiuta, molti con sacrifici riescono a malapena ad occuparsi di un figlio unico e pensare di regalargli un fratellino è pura fantasia, l’Italia è destinata a diventare un paese di persone anziane, se non si lancerà un piano concreto di aiuti per favorire la genitorialità.
Le famiglie vanno sostenute con tutti i mezzi possibili e fare un piano serio di aiuti concreti per non gravare più così tanto sui nuclei familiari è un dovere del ministero.
Bonus bebè
Un primo passo per aiutare i nuclei familiari c’è stato l’11 marzo, quando l’INPS ha comunicato con un messaggio la disponibilità di accesso sul sito alle procedure di inserimento delle domande per poter beneficiare del bonus asilo nido per aiutare i più bisognosi.
Questo benefit prevede un aiuto per frequentare asili pubblici e privati autorizzati dagli enti locali, oppure un contributo per avere dei mezzi di supporto presso la propria abitazione, per i bimbi con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Come presentare la domanda
Dovete inserire quale dei contributi volete (sconto asilo o aiuto a casa) e, se la domanda è fatta per più bimbi, presentare una richiesta per ogni figlio, dovete allegare entro il 31 luglio 2025 le fatture per gli asili comunali o privati, mentre per quelli aziendali l’attestazione dell’ avvenuto pagamento della retta. Qualora vogliate l’aiuto a casa serve l’attestazione della patologia cronica di vostro figlio.
Il bonus nido è di 3.000 euro per famiglie con Isee in corso di validità non superiore ai 25.000 euro, i pagamenti avranno luogo a partire dal 2 aprile 2024 in base alle modalità da voi chieste: accredito sul conto corrente, bonifico, libretto o carta prepagata. Il contributo per l’aiuto a casa, invece, verrà fatto in un unica soluzione. Qualora non sia presentato un Isee in corso di validità, si comincerà ad erogare una prestazione di 1.500 euro per procedere ad eventuali conguagli nel momento in cui verrà presentata la DSU valida per correggere le difformità.