Plastica nel sangue, l’allarme della sanità preoccupa tutti: intere popolazioni a rischio per questa abitudine

Qualcosa di terrificante sta accadendo e la vostra salute è estremamente in pericolo, fate molta attenzione.

Nel 2022 il grande regista David  Cronenberg regalò al mondo una visione pessimistica e orribile del futuro, un mondo devastato dall’inquinamento in cui nascono persone mutanti, che hanno assorbito ogni tipo di lordura immessa nell’atmosfera e si nutrono mangiando plastica, il film si intitolava “Crimes of the future”.

Fantascienza? Distopia? Allostoria? Forse questo film potrebbe diventare un documentario tra qualche tempo e la cosa è davvero spaventosa, tutto questo è stato scritto in un editoriale del New England Journal, basandosi su uno studio condotto in Italia dall’università della Campania Vanvitelli.

L’università ha condotto uno studio su 257 pazienti e la scoperta è tremenda, perché non solo il genere umano deve combattere contro l’età, il peso, il fumo, ma ora deve stare attento ad un nemico invisibile ed insidioso che causa una morte tremenda.

Non è un mistero che viviamo in un mondo orribilmente inquinato, ma ormai il punto di non ritorno è stato raggiunto e la paura che non si possa più fare nulla per migliorare è grande.

Allarme microplastiche

Lo studio condotto sui pazienti ha rilevato che micro e nano plastiche sono presenti nell’organismo umano in quantità così elevata da attaccare il cuore, perché sono trasportate dal sistema circolatorio.

Dopo essere state trovate nel grasso umano, nel latte materno, nella placenta, nei polmoni e nel fegato, ora si sono rivelate placche aterosclerotiche dovute alla plastica, molto più infiammate, resistenti e più responsabili di eventuali ictus e infarti, perché sono molto stabili, dato che sono fatte di plastica.

La plastica sul vostro cuore vi sta uccidendo

Purtroppo, la presenza di micro e nano plastiche nell’acqua che si beve, nel cibo, persino nell’aria che respirate sta danneggiando in maniera irreparabile il corpo. Non si conoscono rimedi per queste placche così resistenti che danneggiano il cuore, come, d’altro canto, la scienza medica è in grave difficoltà per tutta la plastica che si è depositata nell’intero corpo umano.

Le previsioni sono molto pessimistiche, perché ovviamente si parla di malattie gravi e serie dell’apparato cardiaco, di predisposizione al cancro e anche al danneggiamento degli organi a lungo termine che potrebbe dover condurre ad un trapianto, ma, se non esistessero più organi puliti dalla plastica, non sarebbe possibile effettuare questi interventi salva vita. Il futuro è molto incerto in questo momento e anche terrificante.